Discarica Cava dei Modicani e la decisione del giudici. La soddisfazione del sindaco di Modica e dell’assessore Spadaro

Non sono stati vani questi mesi di battaglie che abbiamo condotto, insieme agli altri Sindaci dei Comuni del comprensorio modicano, per rimuovere l’illegittimo privilegio che il vecchio collegio dei liquidatori dell’Ato Ambiente aveva concesso al Comune di Ragusa, riconoscendogli un diritto di controllo sull’uso della discarica di Cava dei Modicani e costringendoci a conferire fuori dalla Provincia di Ragusa, pretendendo che ci caricassimo interamente i maggiori costi del trasporto e del conferimento. Riceviamo con soddisfazione la conferma che il collegio arbitrale nominato dal presidente del Tribunale di Ragusa, ha dato ragione alle nostre istanze annullando la delibera impugnata dopo aver evidenziato il mancato rispetto dei criteri di perequazione e l’abuso di maggioranza nella votazione in relazione all’obbligo imposto di conferire i rifiuti fuori provincia”. Gongolando il sindaco di Modica, Antonello Buscema, e l’assessore alle Politiche Ambientali, Giovanni Spadaro, dopo la decisione del giudice che consente anche al Comune di Modica di conferire i rifiuti a Cava dei Modicani. “Abbiamo sempre sostenuto infatti che della discarica di Cava dei Modicani – dicono – laddove è ancora possibile abbancare rifiuti, l’Ato avrebbe potuto e dovuto disporre in funzione delle esigenze di tutti i Comuni soci, avendone la società d’ambito e non il Comune di Ragusa esclusiva competenza sulla titolarità e la gestione, anziché penalizzare ingiustamente i quattro Comuni del comprensorio modicano, che si erano peraltro già da tempo resi disponibili individuare e a realizzare nuove discariche nei propri territori per fronteggiare e risolvere l’emergenza rifiuti.

Auspichiamo pertanto che, conseguentemente all’applicazione del lodo arbitrare, l’Ato si affretti a rivedere quella decisione consentendoci finalmente di tornare a conferire a Ragusa i rifiuti dei nostri Comuni.

Cogliamo l’occasione per comunicare che l’attuale Collegio dei Liquidatori dell’Ato ha finalmente compreso le esigenze del Comune di Modica, consentendoci di sbloccare il bando per la raccolta differenziata “porta a porta”. Come si ricorderà, lo scorso mese di febbraio l’Amministrazione ha consegnato il bando nelle mani del Presidente Santiapichi, chiedendogli di concordare le modalità per consentire al Comune di procedere da solo a fare la gara, dato che l’Ato ambiente in liquidazione non può indirne e che però la Città non può più fare a meno di questo servizio per migliorare le percentuali di differenziata e in generale la propria gestione dei rifiuti.

Il Collegio aveva sottoposto la questione al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ma, non avendo ottenuto riscontro, ha deciso comunque di dare una risposta al Comune di Modica, comunicandoci nei giorni scorsi che ritiene possa esserci consentito di esperire la gara d’appalto per l’affidamento del servizio e stipulare il contratto con la ditta aggiudicataria.

Alla luce di questa autorizzazione formale da parte dell’Ato Ambiente, il Comune provvederà già questa settimana alla pubblicazione del bando approvato dal Consiglio Comunale per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata con il sistema “porta a porta”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa