Sino a poco tempo fa l’ente Emaia era stimata ed invidiata da tutt’Italia. L’ente era riuscito ad avere un ruolo nazionale nello sviluppo delle imprese, arrivavano sistemi di innovazione e nuove tecnologie, nuovi sbocchi di mercato, le imprese facevano richiesta di adesione tanti anni prima. Massimo Giudice
direttore provinciale Confesercenti parla in questi termini dell’Emania di Vittoria, ma incalza. “A volte si cercava persino altri canali pur di essere inseriti all’interno della struttura Emaia. Oggi si è arrivato al punto che l’Emaia, pur di far quadrato sui bilanci e al fine di garantire i postifici e gli stipendi ai pseudo dirigenti, ci si è messi a gestire le aree di parcheggio a pagamento, dimenticando il ruolo principale, ovvero promuovere il territorio, portare innovazione nel sistema delle PMI, promuovere nuovi sbocchi di mercato. Invece oggi l’Emaia è diventata organo smembrato, vuoto, senza contenuti, e pur di far qualcosa si fa tutto e male, o per meglio dire si distrugge. Riferimento chiaro all’Emaia di San Giovanni, denominata “Estate Emaia”, ufficialmente spostata ma in verità cancellata, con azioni che sanno di propaganda elettorale. A nostro parere loro non si dovevano dimettere perché si stanno candidando ma dovevano essere cacciati via per la loro inefficienza prodotta. Se si guarda all’Emaia di cinque anni fa, c’è l’abisso. L’Amministrazione comunale dovrebbe chiedere i danni a questi amministratori del polo fieristico piuttosto che dare circa 7 mila euro al mese al direttore Emaia, dimesso per adesso candidarsi al Consiglio comunale. In riferimento alle strisce blu, apprendiamo positivamente la possibilità di fare l’abbonamento per gli esercenti, ma la cosa che ci turba fortemente è il fatto di averlo fatto solo ora, sotto elezioni. Eppure tale richiesta era uscita fuori più di 5 mesi fa, in una riunione richiesta fortemente dalle associazioni di categoria. A tale riunione i dirigenti ci hanno fortemente attaccati denigrando tale richiesta, dicendoci che erano richieste demagogiche, ma nelle nostre richieste non c’era solo la volontà di creare degli abbonamenti per chi lavora all’interno degli esercizi commerciali del centro storico, in quanto chiedevamo anche uno sviluppo alternativo del territorio al fine di creare strutture e servizi da mettere a disposizione dei cittadini, con obbiettivo di popolare il centro storico, evitando quello che sta succedendo in altri comuni della provincia. Tali obbiettivi proposti da noi erano la realizzazione di servizi per creare aree da adibire a parcheggio, anche sotterranei o rialzati, con progetti per il rilancio del centro storico. Si chiedeva di utilizzare gli utili delle strisce blu per queste finalità, senza unificare la contabilità, come si è fatto. Si chiedeva di concertare la logistica delle strisce blu perché così come sono, si creano più svantaggi che vantaggi visto che nel quadrilatero dipinto di blu sono carenti le aree non a pagamento. In riferimento all’ultima fiera Emaia, ci sentiamo fortemente colpiti della distruzione della fiera Estate Emaia. Le precedenti amministrazioni cercavano sempre di usare criteri e modi di promozione degli eventi, ci facevano partecipi alla creazione di nuovi stimoli. Oggi, dopo 5 anni di governo, tiriamo le somme. Prima c’era il tutto esaurito da parte delle imprese partecipanti e con il pubblico che raggiungeva le centinaia di migliaia ad ogni edizione. Oggi l’Emaia – conclude Giudice – è vuota e i dirigenti danno la colpa alla crisi generale. Ma la colpa è della politica portata avanti. Hanno introdotto il ticket e allontanato la gente. Poi, con la protesta anche degli imprenditori, che in un’edizione hanno chiesto i loro stand per due giorni, hanno tolto il ticket per i visitatori e l’hanno messo per chi usufruiva dei parcheggi. Ciò ha portato ad allontanare la gente dell’Emaia e a un disamore del territorio sia da parte delle imprese che investivano, che nei visitatori che periodicamente venivano.
Confesefrcenti: “Il Carrozzone Emaia a Vittoria. Ecco come distruggere in pochi anni una realtà consolidata. E i cittadini pagano”.
- Maggio 17, 2011
- 11:12 pm
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