Spi Cgil: Dal 30 maggio sarà attivo lo “sportello salute” In sei camere del lavoro al servizio del cittadino utente

Lo Spi CGIL di Ragusa attiva dal 30 maggio p.v. lo “Sportello Salute” strumento di ascolto a disposizione dei cittadini e dei pensionati nelle leghe Spi delle Camere del Lavoro di Ragusa,Modica, Scicli, Vittoria e Comiso.
“Sportello Salute” vuole essere un raccordo, dove si raccolgono notizie e segnalazioni di disfunzioni e criticità nel sistema sanitario ragusano, tra il cittadino utente, gli enti locali e l’Asp al fine di migliorare i servizi e rendere una maggiore qualità dei servizi erogati. Si forniscono anche informazioni e una formazione per indirizzare verso un offerta sanitaria adeguata.
Ad illustrare la proposta, stamani, in conferenza stampa la segretaria generale dello Spi Cgil di Ragusa, Roberta Malavasi, il componente del dipartimento Sanità Salvatore Rando, il segretario provinciale della CGIL Salvatore Terranova, il coordinatore del comparto Sanità della FP CGIL Angelo Tabbì e i componenti lo SPI, Rosario DeNaro, Giorgia Scivoletto, Piero Pisana e Mario Vivera.
La legge di riforma del sistema sanitario regionale ha mostrato a distanza di due anni dalla sua applicazione tutti i suoi limiti. La filosofia che la sottintende è di natura ragioneristica e il risultato è sotto gli occhi di tutti: mancanza di posti letto, deficit nella prestazione di servizi all’utenza, mancanza di reparti efficienti ed adeguati. Insomma un’offerta sanitaria che tiene conto dei bilanci, dei costi e dei risparmi e che non garantisce un livello dignitoso di prestazioni.
Sportello Salute vuole, allora, essere un elemento iniziale per una concertazione che mette a disposizione delle strutture tutti gli elementi necessari per un cambio radicale di rotta laddove necessari ed urgenti.
“Da tempo allo SPI pensavamo di concretizzare questa iniziativa, commenta Roberta Malavasi, perché abbiamo registrato le disfunzioni e la inadeguatezza delle misure contenute nel sistema di riforma. Salvatore Rando ha fatto veramente un buon lavoro di ricognizione individuando i punti di debolezza del sistema che attraverso Sportello Salute possono subire delle correzioni per rendere servizi sanitari adeguati alla bisogna. Contiamo molto sulla collaborazione dei cittadini-utenti che sono i nostri maggiori alleati e costituiscono il nostro punto iniziale per concretizzare una sanità giusta.”

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