Abolire la tassa sui rifiuti: ecco la proposta di Sebastiano Failla, V.Presdidente del Consiglio provinciale e V.Coordinatore provinciale di Forza del Sud.
“Il tema dei rifiuti a Modica rimane tale. Non si fanno passi in avanti.La città è pulita ma i costi per i cittadini sono altissimi, complice una minima percentuale di raccolta differenziata”. “L’emergenza rifiuti potrà essere superata –spiega Failla – soltanto attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini: ecco perchè risulta decisiva l’abolizione della tassa per i rifiuti e l’introduzione di una Tariffa di Igiene Ambientale che premierà chi effettua una buona raccolta differenziata”.
Giorno: 19 Maggio 2011
Ragusa. “Caso Civello”, chiusa l’indagine. Tredici indagati
Lo scandalo nell’Unità di Chirurgia dell’Ospedale Civile di Ragusa arriva ad una svolta. E’ stata chiusa l’indagine dalla Procura della Repubblica sulla vicenda che vede coinvolto il professore Ignazio Massimo Civello. Nessuna richiesta di archiviazione, si va verso il processo. Sono tredici le persone indagate. Il medico è accusato di concussione, falso e truffa.
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IDV RAGUSA: IL PIANO COLORE DEL CENTRO STORICO HA SOLO I COLORI DELLA PROPAGANDA ELETTORALE
Il “piano colore” del centro storico ha solo i colori della propaganda elettorale. A sollevare il caso è l’Architetto Elena Azzone, della commissione Centri Storici, rappresentante di Italia dei Valori, che afferma: l piano di riqualificazione delle cortine edilizie, conosciuto come “piano del colore” esaminato dalla commissione centri storici nelle sedute di giorno 5 e 6 Maggio 2011 ha un sola sfumatura, quella della propaganda elettorale!!!!
I piani colore, come tutti i piani di natura urbanistica, si compongono di una fase di analisi, che ci permette di conoscere la tipologia degli elementi di facciata che compongono l’edificio, e di una fase di progetto che ci permette di capire la metodologia di intervento da applicare nei singoli edifici a secondo delle caratteristiche strutturali e tipologiche.
Conti fuori controllo, sprechi e tasse. I consiglieri del PD di Ispica Muraglie e Roccuzzo denunciano “Le finanze comunali sono al collasso”
Ad Ispica le finanze comunali sono al collasso, in uno stato di disordine e di spreco del pubblico denaro. Lo denunciano i consiglieri comunali del Partito Democratico Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo che evidenziano come gli stipendi dei comunali non pagati, gli operai dei cantieri in rivolta, i fornitori in fila a reclamare i loro crediti, il conto consuntivo 2010 non approvato, il raddoppio della COSAP e le spese scellerate per Carotispica e per la ristrutturazione della piazza principale siano le prove di un uso scriteriato dei soldi pubblici.
Modica. I ladri “visitano” il Caffè Macchiato. Bottino venti euro
Tornano all’opera i ladri specializzati in bar. Stavolta hanno veramente sfidato la fortuna perchè hanno preso di mira l’esercizio più centrale della città, quello che ha più visibilità anche perchè più che di mura è fatto di vetri. I malviventi hanno rischiato di finire in galera, poi, per un pugno di spiccioli. E’ stato preso di mira il Caffè Macchiato di Giampiero Ottimo, che si trova in Piazza Monumento e cioè in pieno Corso Umberto, dirimpetto al Municipio,
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Modica. Il Gip convalida l’arresto dell’albanese che andava per Via Sacro Cuore armato di pistola
Interrogatorio di garanzia per l’albanese arrestato giovedì scorso dai carabinieri quando fu trovato in possesso di una pistola carica in Via Sacro Cuore. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, alla fine, ha convalidato l’arresto di B.H, 27 anni, residente a Ragusa, che è stato assistito dall’avvocato Maria Grazia Guastella, ed ha deciso di mantenere la custodia cautelare nel carcere di Piazza Gesù a Modica Alta.
Utente dell’Ospedale Maggiore di Modica denuncia: “Due operatori litigavano tra di loro, uno mi ha offeso”
Non si è nascosta dietro l’anonimato ed ha fatto nomi e cognomi una donna modicana che ha presentato una dettagliata denuncia alla direzione sanitaria dell’Ospedale Maggiore, segnalando di essere stata “maltrattata” da un operatore del nosocomio per avere fatto delle rimostranze. L’utente, risentita dall’atteggiamento avverso di quest’ultimo, non ci ha pensato su due volte e “armatasi” di carta e penna nel vero senso del termine, ha scritto poche righe manifestando tutta la sua amarezza.
Indagine della Guardia di Finanza al Comune di Modica. Si guardano i viaggi istituzionali. Ci sarebbe una denuncia
La Guardia di Finanza è tornata al Comune di Modica. Da alcuni giorni le fiamme gialle sono costantemente presenti a Palazzo San Domenico per acquisire documenti, come determine, mandati di pagamento e varie. Ovviamente l’arrivo delle divise grige non passa inosservate in un edificio molto frequentato. Sotto osservazione, in particolare, ci sarebbero le determine per i cosiddetti “viaggi istituzionali” e non solo dei componenti l’attuale amministrazione municipale ma pure di quelle passate. Ci sarebbe una dettagliata denuncia che ha messo in moto la macchina della magistratura inquirente. Qualcuno ha, immediatamente, riferito di un blitz nella sede dell’assessorato alle Politiche Sociali, nella zona di San Francesco alla Cava, l’ex distaccamento del Tribunale, per presunte verifiche sull’utilizzo di contributi di Stato e Regione.
Copai/gate. No anche per Sara Suizzo dal Riesame di Catania
Anche per Sara Suizzo, presidente del Copai, il Consorzio per la Tutela dell’Area Iblea, per Mario Barone, marito di quest’ultima, e per l’imprenditore edile Pietro Maienza, tutti di Santa Croce Camerina, com’era stato per l’onorevole Riccardo Minardo e per la moglie, Pinuccia Zocco, il Tribunale del Riesame di Catania ha detto no alla remissione in libertà. Anche stavolta, il collegio dei giudici etnei(diverso da quello che venerdì scorso si era espresso per il parlamentare modicano)ha rigettato le istanze presentate dagli avvocati Giovanni Riccotti La Rocca e Gianluca Gulino, del Foro di Ragusa, tendenti a modificare l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Copai/Gate” esplosa la mattina del 26 aprile scorso quando la Guardia di Finanza notificò cinque ordini di custodia cautelare a firma del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco.
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