Consiglio Comunale di Modica: Approvata l’attestazione di conformità urbanistica del progetto di finanza del cimitero. Seduta del consiglio sciolta

Quasi quattro ore di dibattito, venti interventi per discutere, e poi alla fine approvazione, il progetto preliminare ai fini dell’attestazione di conformità urbanistica, del project financing relativo ai lavori di riqualificazione, completamento ed ampliamento del Cimitero Comunale nonché della relativa gestione dei servizi cimiteriali.
Presenti 21 consiglieri la seduta del consiglio si apre con un minuto di silenzio in memoria del padre del consigliere Giovanni Migliore mancato in questi giorni. Il civico consesso affronta l’unico argomento rimasto all’ordine del giorno ovvero i lavori di riqualificazione, completamento e ampliamento del cimitero comunale nonché della relativa gestione dei servizi cimiteriali- approvazione del progetto preliminare ai fini dell’attestazione di conformità urbanistica. La seconda commissione ha dato, all’unanimità con due astensioni, commissari Cannata e D’Urso,parere favorevoli. Il punto prevede una indicazione cioè quella di dotare l’area di un ulteriore parcheggio nella zona sud est del perimetro cimiteriale. L’Assessore alle Opere Pubbliche Giuseppe Sammito relaziona sul punto. Si tratta di un argomento assai importante e di cui l’amministrazione sente la responsabilità atteso che se la delibera viene approvata si darà il via libera all’iter conclusivo al progetto di finanza. Si tratta in buona sostanza di un completamento e di una gestione del cimitero. Il criterio fondamentale è quello di affrontare e risolvere una necessità, quella di dare una risposta ai bisogni della collettività. In anni precedenti sono state avviate due procedure diverse: nel 2004 che riguardava la richiesta ai cittadini di partecipare all’acquisto di loculi chiedendo loro una anticipazione delle somme, versando il 50% circa di quelle somme, per la realizzazione dell’opera. S fece una gara e la vicenda si arenò per la gestione di quell’appalto e quella operazione si concluse nella impossibilità di costruire gran parte dei loculi che erano stati finanziati con i contributi dei cittadini. Cosa assai grave e costituisce un problema serio per quei cittadini che hanno versato le somme senza che fossero vincolate per quel risultato. Sammito ritiene che l’opera va completata perché i cittadini hanno il diritto ad avere i loculi. Nell’anno 2006 fu avviata un’altra procedura per l’ampliamento e gestione del cimitero quando fu inserito nelle OO.PP. diede via libera ad una procedura di project financing che consentiva all’amministrazione di indire una gara per la richiesta di progetti tecnici e di natura finanziaria ed economica alle imprese. A seguito di questa gara , furono presentate quattro proposte esaminate da una commissione che pervenne alla conclusione di individuare una di questa impresa come promotore per la realizzazione del progetto di finanza del cimitero nel 2009.
A seguito di questo l’atto passò al vaglio della giunta municipale in quanto organo competente che considerò di pubblico interesse e fattibile la proposta presentata dall’ATI ( associazione temporanea di imprese) d’ approvarne il progetto preliminare con delle condizioni precise: estendere l’onere e la manutenzione del vecchio cimitero; affidare la manutenzione straordinaria dei loculi monumentali del cimitero di proprietà del comune; affrontare il tema dell’assenza delle somme pagate dai cittadini per i loculi vincolando il concessionario a completare i loculi comunali limitando gli introiti alle somme residue rispetto a quelle versate; individuare le aree da concedere alle società di mutuo soccorso; di escludere la obbligatorietà di installare le lampade votive da parte del concessionario.
L’assegnazione dei suoli e dei loculi, precisa, è prerogativa dell’amministrazione che introiterà le somme e non all’impresa aggiudicataria. Il controllo delle manutenzioni è dell’amministrazione.
L’argomento fu presentato in consiglio comunale qualche mese ma ritirato dall’amministrazione per un approfondimento che ha portato a chiarire alcuni punti di domanda come la durata della convenzione, i costi richiesti ai cittadini, il ruolo del concessionario e il controllo della gestione.
Le risposte a questi rilievi stanno nelle norme. La procedura è quella oggi che si deve svolgere la seconda gara è quella prevista dalla norma ,ovvero secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa. La procedura di gara non è conclusa e quindi ci saranno offerte che saranno giudicate secondo il metro anzidetto. Non potrà mutare il meccanismo della indicizzazione del prezzo di cessione che è legato al costo della vita secondo i parametri dell’Istat. C’è poi l’obbligatorietà di lasciare il 30% dello spazio, importante per le opere da realizzare, ad imprese terze private. Poi ancora la nomina di una commissione che vigili sulla gestione, di durata triennale composta di tre membri esterni all’ente di chiara competenza amministrativa.
Il Consigliere Paolo Nigro ringrazia l’assessore Sammito per aver illustrato il punto,però rileva che il consiglio comunale non è stato chiamato in causa prima che la giunta approvasse, nel 2009, il progetto di finanza. Nessuna norma impediva di sentire il consiglio nella fase preliminare. Dichiara che il consiglio è stato espropriato dalle proprie prerogative. Annuncia il deposito di tre suggerimenti. Valuta che nessuna possa mettere la medaglietta politica sull’argomento. Nessuna paternità ma bisogna valutare chi è d’accordo e chi non lo è.
Dopo aver proposto la commissione di vigilanza sulla gestione, indica nel progetto di finanza la realizzazione a frigintini di una struttura cimiteriale, impegnare l’amministrazione che nel project financing perché il concessionario realizzi entro e non oltre sei mesi dall’aggiudicazione i loculi per i quali i cittadini li avevano in parte pagati e una riserva di loculi ad appannaggio del Comune per le emergenze.
Il capogruppo del SEL Vito D’Antona ritiene che il punto possa essere ritirato per un approfondimento necessario non per motivazioni politiche, vedi la privatizzazione della gestione cimiteriale, ma anche di opportunità atteso che si tratta di un bene pubblico con sue sensibilità: appalto non indifferente con una durata di gestione di 26 anni. Necessario un passaggio meno formale non solo all’interno della maggioranza ma anche un confronto con le forze sociali e sindacali attesa l’importanza dell’argomento. Nessun comune della provincia ha individuato una soluzione di questo tipo per la gestione dei cimiteri.
Necessario costituire un tavolo tecnico istituzionale che non solo approfondisca la materia ma fronteggi, oggi, l’emergenza loculi. Necessario trovare una soluzione quanto più condivisa possibile. Ritiene che il consiglio comunale è competente in ordine alle procedure da seguire; cosa che non è stata fatta. Così come è del civico consesso la competenza delle convenzioni. Sono ragioni che imporrebbero il ritiro del punto. Sulla durata e sull’importo l’ente se la sente di affidare il cimitero ad una gestione privata ?
Rimane aperta e distinta l’emergenza della mancanza dei loculi e della loro realizzazione. Bisogna creare un fondo di rotazione di settecento mila euro, ovvero le somme già sborsate dai cittadini e si completivo i 1270 loculi in fase di costruzione potendo contare l’introito del cittadino della restante quota a completamento dell’acquisto del loculo. Propone di andare a bussare un finanziamento della Cassa depositi e prestiti una somma di un milione di euro per sostenere il fondo di rotazione.
Il segretario generale rileva che l’atto di giunta del 2009 ripresa dal dibattito in consiglio è un atto legittimo,mai impugnato e sul quale nessuno a suo tempo pose rilievi e quindi allo stato non impugnabili.
Il consiglio comunale ha la competenza di inserirlo nel piano triennale delle Opere Pubbliche. Gli adempimenti sono coerenti rispetto agli atti concretizzati.
Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata rileva che l’amministrazione prima di assumere una decisione avrebbe dovuto ascoltare il consiglio comunale e le forze sociali in una sorta di conferenza di servizio sull’argomento. Necessaria, allora, una riflessione ponderata e questo è possibile se il punto viene ritirato e viene approfondito magari senza stravolgerlo entro date certe.
Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella rileva l’attesa da parte dei cittadini sul completamento dei loculi; popone di andare avanti raccogliendo i suggerimenti del consigliere Paolo Nigro illustrate come proposte.
Ritiene che i paletti posti dalla Giunta come indicazioni al concessi ario sono condivisibili compresa la istituzione di una commissione di controllo.
Il capogruppo del Pid, Giorgio Stracquadanio ritiene che sul punto è necessario il parere del dirigente del settore urbanistica visto che si tratta di una conformità urbanistica. Il consiglio comunale andava coinvolto prima su questa vicenda ed è giusto che tutti diano il loro apporto. Si prenda il tempo necessario per concretizzare un percorso condiviso.
Il consigliere Giovanni Migliore propone una sospensione del punto per alcuni chiarimenti di ordine tecnico.
Denuncia incongruenze tra il bando e la convenzione.
Il consigliere Innocenzo Roccasalva del Pd ritiene che l’argomento va approvato perché è un atto urgente per le aspettative che la delibera si porta dietro. Attesa la necessità di risolvere questo problema lo hanno convinto ad andare avanti su questa iniziativa. L’Ente dovrebbe intercedere sui privati e associazioni per consentire la disponibilità di loculi ed evitare sciacallaggi sulla vendita e sull’affitto dei loculi. C’è molto poco di pubblico oggi nel cimitero e il privato che primeggia; quindi bisogna andare avanti con il progetto di finanza.
Il capogruppo del Pd Giorgio Zaccaria ritiene che a distanza di sei mesi si registrano oggi le richieste di rinvio del punto di cui oggi si deve discutere sulla conformazione urbanistica. Tornare indietro risulterebbe gravoso per l’Ente. La fase del procedimento è ormai troppo avanzata.
Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano valuta che tutto si parla tranne dell’oggetto della delibera. Si dovrebbe deliberare sulla conformità urbanistica e non si è ascoltata nessuna proposta tecnica di merito. Si dichiara d’accordo per il ritiro del punto per le incongruenze rilevare dal consigliere Migliore; sarebbe stato utile una conferenza dei capigruppo allargata alla commissioni per fare valutazioni preliminare.
Il consigliere dell’Mpa Tato Cavallino auspica che il punto possa essere approvato perché rappresenta un’emergenza per la Città e quindi c’è l’obbligo di approvarlo.
Il capogruppo di “Nuova prospettiva” Nino Cerruto afferma che la delibera è un atto che prescinde del progetto di finanza e quindi dovuto. Chiede di poter avviare una fase di concertazione con il concessionario perché i loculi possano essere completati prima dei tre anni e consegnati agli aventi diritto; una commissione di controllo sull’attività di impresa evitando speculazioni e sbavature atteso che si tratta di materia delicata.
Il Sindaco nel chiudere il dibattito ribadisce l’importanza dell’argomento che si lega ai tempi di gestione e l’importo dell’appalto. L’atto è stato discusso, approfondito nella giunta comunale in modo sostenuto valutando pro e contro laddove si registravano perplessità in alcuni assessori.
L’ente, oggettivamente, non ha le forze per sostenere interventi di manutenzione straordinaria dei loculi e il loro completamento la gestione del servizio. Il dibattito fatto si muove nella direzione di un interesse pubblico. La questione cimitero è stata negli anni dibattuta dall’amministrazione con i cittadini e portata sui media come oggetto di dibattito. Peraltro anche stasera l’argomento è stato sviscerato in toto in consiglio anche se il civico consesso deve solo occuparsi della conformità urbanistica del progetto. Ritiene necessario e giusto consegnare i loculi ai cittadini che hanno pagato un anticipo e questo perché il Comune ripari ad un ritardo ingiusto verso gli aventi diritto. Questo è un atto che garantirà i cittadini. L’ente non può assicurare
I servizi per i costi elevati che questi comportano. I prezzi peraltro saranno stabiliti nella convenzione. L’ente dovrà avere il controllo sulla gestione dei servizi e sul loro costo peraltro già fissato. Quindi il punto potrà essere votato. Alle dichiarazioni di voto il capogruppo del Sel Vito D’Antona non si ritiene convinto delle motivazioni addotte dal Sindaco e anzi ha registrato una chiusura netta del’amministrazione su questo argomento. Rimane convinto che il punto vada ritirato perché non può essere consentita una gestione privata del cimitero. Annuncia il voto contrario alla conformazione urbanistica. Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata ribadisce quanto sostenuto nel dibattito e annuncia l’astensione.
Il consigliere Michele Mavilla di Modica Forte e Libera ritiene di votare il punto perché è l’unico modo per dare una risposta ai cittadini su un problema importante e delicato. La soluzione del progetto di finanza è l’unico fattibile per garantire servizi efficienti. Il consigliere Paolo Nigro annuncia il voto favorevole. A Modica ci sono tredici mila richieste di loculi, ci sono cittadini che attendono la consegna di oltre 1200 loculi. Ci sono le condizioni perché l’interesse superiore della collettività venga tutelato.
Il capogruppo del PID Giorgio Stracquadanio ritiene che il project financing debba andare avanti e dichiara il voto favorevole.
Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che l’argomento abbia bisogno di una rivisitazione, come detto, e che non essendo stata concessa dichiara il voto contrario.
Il consigliere Diego Mandolfo dell’Mpa ritiene che si sta mettendo un tassello in più nella concretizzazione del progetto di finanza che è la risposta più seria a bisogni della collettività. Annuncia il voto favorevole. Il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano annuncia il voto contrario perché nella conformità urbanistica c’è una sovrapposizione di vincoli e poi perché l’amministrazione ha chiuso ogni possibilità di confronto nel merito del progetto di finanza. Evidenzia come la presenza della minoranza garantisce in aula il numero legale. Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria dichiara il voto favorevole alla conformità urbanistica. Ai voti l’argomento viene approvato a maggioranza con quindici voti favorevoli, tre contrari e un astenuto. La delibera viene dotata della immediata esecuzione con la medesima votazione. La seduta del consiglio viene sciolta e sarà convocata a domicilio.

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