Mansioni superiori. Il giudice del lavoro: “Niente soldi per i dipendenti comunali di Modica”

Il giudice del lavoro del Tribunale di Modica, Mario Fiorentino, spegne le speranze di novanta dipendenti comunali di Modica che nel 2004 avevano chiesto delle differenze retributive per avere svolto mansioni superiori nonostante fossero riconosciuti legalmente in altra categoria. Il magistrato togato ha, innanzitutto, rilevato che le mansioni superiori furono svolte prima del 1998 e che apposita normativa non riconosce retribuzione in surplus da quella data. La denuncia per il riconoscimento delle differenze di retribuzione fu presentata dopo che gli interessati furono assegnati ufficialmente a livello superiore fino al quale momento svolto e cioè dopo un concorso interno che si svolse nel mese di giugno del 2001 quando a capo dell’amministrazione comunale era Carmelo Ruta. Ne scaturì, in buona sostanza, un contenzioso con l’ente civico dal quale dal 2005 è stato istruito il procedimento davanti al giudice del lavoro di Modica, il quale in primo luogo ha rigettato la richiesta per difetto di giurisdizione, vale a dire che non era la magistratura modicana competente per tale vicenda, bensì era il Tribunale Amministrativo Regionale(Tar) di Catania, poi ha, pure, ritenuto nel suo dispositivo che gli atti erano illegittimi. Per tale motivo ha deciso di trasmettere il fascicolo alla Procura della Repubblica di Modica e alla Procura della Corte dei Conti. Il Comune non ha inteso costituirsi nel giudizio.

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