La progettualità della Provincia per la popolazione carceraria di Ragusa e Modica al centro della riunione tenuta dall’assessore provinciale alle Politiche Sociali Piero Mandarà che ha registrato la partecipazione della direttrice del carcere di Modica Giovanna Maltese, dell’educatore della stessa struttura di Modica Antonio Ricca e dell’educatrice della Casa Circondariale di Ragusa Rosetta Noto. Un incontro programmatico voluto per mettere a punto le varie progettualità che l’assessorato alle politiche sociali intende realizzare nelle due Case Circondariali di Ragusa e Modica. Si intende lavorare per riproporre le attività di motoria, oltre all’importante progetto “Grisù” destinato ai bambini che si recano in visita ai genitori o familiari detenuti, così come non mancheranno progetti socio educativi in cantiere. I funzionari del ministero di Grazia e Giustizia e i referenti delle due case circondariali hanno dato atto all’assessore Piero Mandarà dell’impegno profuso verso le problematiche sociali con particolare attenzione alle attività riservate ai detenuti. “Ritengo che essere vicini nei confronti della popolazione carceraria sia un dovere assoluto di qualsiasi amministratore pubblico – dice Mandarà – perché ritengo necessario interfacciarsi con questi soggetti disagiati, offrendo loro, momenti di svago e di confronto con la società esterna e favorendo il loro reinserimento nella società”.
Progetti per la popolazione carceraria di Modica e Ragusa
- Maggio 21, 2011
- 2:47 pm
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