Salta per l’ennesima volta la seduta consiliare pozzallese convocata dal presidente Fabio Aprile per l’approvazione del documento tecnico di Revisione del Piano Regolatore Generale. A questo punto sembra proprio inevitabile l’arrivo del Commissario ad acta. Ma, al di là della vigente normativa che prevede, nel caso in specie, che sia un funzionario della Regione a sostituire la civica assemblea, il sindaco Giuseppe Sulsenti esprime tutto il suo disappunto per la scarsa sensibilità istituzionale dimostrata dal Consiglio nella sua interezza. “Ci sono momenti di grande verifica istituzionale e morale nella vita amministrativa di un Ente – dice Sulsenti – in cui occorre onorare fino in fondo il mandato ricevuto dagli elettori nell’interesse della comunità e a prescindere da partiti e schieramenti. Il comportamento omissivo dei consiglieri non trova giustificazione alcuna. Ognuno, a questo punto, è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità.
L’improduttività del Consiglio si trasforma inevitabilmente in danno concreto nei confronti della città che lavora e produce, vanificando il lavoro costante dell’Amministrazione da me presieduta che, comunque, continuerà a dare sempre il massimo al servizio della comunità.
I consiglieri che rinunziano ad esercitare il diritto-dovere di partecipare ai lavori del Civico consesso, tradiscono di fatto il mandato popolare e sono da considerare virtualmente dimissionari. Ritengo giusto e doveroso, pertanto, denunciare i fatti alla pubblica opinione perché i cittadini possano avere utili elementi di riflessione”.
Improduttività del Consiglio Comunale di Pozzallo
- Maggio 23, 2011
- 5:29 pm
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