Il Segretario Nazionale ISA, Carmelo Cassia, appoggia l’azione forte avviata da Giorgio Iabichella contro l’arroganza dell’Amministrazione Buscema.
Il 20 maggio scorso abbiamo festeggiato l’anniversario dello Statuto dei Lavoratori, la Legge 300 del 1970, che ha regolato la libertà e l’attività sindacale nei luoghi di lavoro negli ultimi 41 anni. Oggi a Modica, l’Amministrazione comunale, Sindaco in testa, vorrebbe annullare cio’ che i nostri padri hanno ottenuto dopo anni di dura lotta. Approviamo cio’ che Giorgio Iabichella sta attuando a Modica a difesa sia del nostro Sindacato, ma soprattutto a tutela dei diritti dei lavoratori modicani. Riteniamo che il Sindaco di Modica debba iniettarsi una buona dose di umiltà ed acconsentire di sedersi al tavolo con l’ISA, sia per “educazione“ istituzionale che per rispetto nei confronti dei lavoratori modicani iscritti. Le gravi problematiche inerenti i lavoratori, specie quelli delle aziende collegate al Comune di Modica, non devono esser trattate alla “carlona” e concertate solo con i sindacati a loro graditi. Buscema eviti di rifare gli errori del passato e inizi a interloquire con coloro che realmente conoscono i disagi dei lavoratori modicani e che li rappresentano. Scongiuri la perdita di centinaia di posti di lavoro e si attivi a concertare le scelte con tutte le parti in causa, senza escludere chi gli “sbatte” la verità in faccia