Bando licenze taxi a Vittoria, la Cna chiede una proroga di almeno 90 giorni dalla scadenza indicata

“Rileviamo che il bando di concorso per l’assegnazione di servizio taxi, pubblicato nell’albo pretorio del sito del Comune di Vittoria il 23 maggio scorso, sia poco rispettoso dei tempi burocratici che portano ad ottenere le autorizzazioni necessarie per avviare l’attività”. E’ quanto rileva la Cna di Vittoria, con in testa il presidente Giuseppe Santocono. Assieme al responsabile territoriale, Giorgio Stracquadanio, rileva, infatti, che “un cittadino intenzionato ad intraprendere un servizio taxi, essendo già in possesso della patente specifica, deve prima ottenere un certificato di abilitazione dalla Motorizzazione previo esame, poi presentare domanda alla Camera di Commercio per sostenere un secondo esame che gli permette di iscriversi al ruolo dei conducenti. Infine – aggiungono Santocono e Stracquadanio – l’interessato può attivare tutte le procedure per iscriversi all’Albo artigiani della Camera di commercio e partecipare alla richiesta di assegnazione della licenza. Volendo essere generosi il tutto si può realizzare in un tempo che va dai quattro ai sei mesi. Paradossalmente, però, il bando del Comune scade il 22 giugno prossimo. Ci chiediamo, senza voler essere polemici: non sarebbe stato meglio se l’assessore competente si fosse confrontato con l’organizzazione di categoria? Oppure, avesse chiesto maggiori informazioni alla Camera di Commercio? Facciamo notare che queste attività sono importati perché possono creare serie opportunità occupazionali, soprattutto per le giovani generazioni. Per questo invitiamo gli amministratori ad essere più attenti e meno frettolosi. Chiediamo pertanto che il bando venga prorogato almeno di 90 giorni dalla scadenza indicata”.