CALVO (PRI RAGUSA): I FONDI STANZIATI OGGI DALLA REGIONE PER L’AEROPORTO DI COMISO SIANO UTILIZZATI PER AVVIARE PROFICUI RAPPORTI CON LE COMPAGNIE AREE LOW COST PER TRATTE E PASSEGGERI.

I fondi stanziati stamani in commissione bilancio all’Ars in favore dell’aeroporto di Comiso vengano utilizzati, almeno in parte, per avviare proficui rapporti commerciali con le compagnie aeree low cost in modo da attivare, una volta completate le procedure necessarie per il funzionamento delle infrastrutture, tratte convenienti e portare passeggeri. E’ quanto chiede il segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano, Gino Calvo, che rilancia una proposta emersa all’interno del seminario sul turismo ibleo svolto nei giorni scorsi a Ragusa. “Questo contributo che ha inteso dare la Regione – spiega Calvo – potrebbe essere in parte utilizzato per allacciare rapporti con le compagnie aree low cost. Una di queste, la Ryanair, si è detta disponibile ad atterrare su Comiso e ha già predisposto un piano industriale che potrebbe portare in pochi anni ad avere 2 milioni di passeggeri. Naturalmente, come accade in altri aeroporti e in altri territori, ad esempio a Trapani, la compagnia aerea chiede un contributo per passeggero. E parte delle somme previste oggi dalla commissione bilancio all’Ars, a mio avviso dovrebbero essere destinate per questa finalità. Non mi riferisco naturalmente solo alla Ryanair, a cui tra l’altro ha fatto riferimento più volte anche il governatore Lombardo, ma alla necessità di verificare con altri vettori, eventuali disponibilità. A sentire la Ryanair, si è praticamente pronti. Sarebbe un peccato non approfittare di questa importante possibilità. Del resto si potrebbe partire già con le previsioni del primo anno, con 500 mila passeggeri, con un investimento ipotizzabile di 10 euro a passeggero”. Calvo ricorda che gli uomini radar e i vigili del fuoco sono costi coperti da previsioni finanziarie fatte dal Governo nazionale anche se è necessario che il ministro Tremonti si adoperi per sbloccare tali fondi.