Marsala – Modica, atto finale: I rossoblu passano in vantaggio, pareggiano, perdono. E’ retrocessione in Eccellenza. Si salva il Noto

Marsala – Modica la resa dei conti;  Marsala – Modica ultimo atto. Tra Marsala e Modica oggi c è di mezzo l’intera stagione. Sul campo neutro “Marino” di Castelvetrano e a porte chiuse scendono in campo per la giornata di ritorno dei play out i lilibetani contro i portacolori della Contea. I rossoblu di mister Dima sono consapevoli che la posta in palio è altissima, ci si gioca l’intero campionato, ci si gioca il mantenimento in Serie D. I rossoblu hanno a disposizione come si sa il doppio risultato, o la vittoria o il pareggio, il Marsala può vincere con qualunque risultato, dato che nella gara di andata al Caitina il Modica ha vinto per 2 – 1. In barba agli infortuni o agli acciaccati, i rossoblu dovranno dare tutto, anima, corpo,cuore, attaccamento alla maglia e tutto ciò che si può dare per una partita storica. La terna arbitrale, stavolta, è esclusivamente genovese. Il direttore sarà Davide Ghersini, coadiuvato da due concittadini ovvero Marco Basile e Matteo Pugliese. Di Miceli subito fa rabbrividire i rossoblu con il giocatore che si libera di Fontana, si libera in area dalla destra, il diagonale che sfiora il palo, prima occasione al 1’minuto e mezzo per il Marsala che sembra essere partito con una marcia in più. Gara che quindi si accende subito, e l’impressione sarà che il prosieguo della gara non sarà per niente noioso. Il Modica cerca di rispondere al 4’ con Villa da solo, l’apertura sulla destra per Sella, lascia partire un diagonale ma tutto sfumato in fuorigioco per il guardialinee, non è cosi per l’arbitro che addirittura da un calcio di punizione di poco fuori dall’area, battuto da Elefante ma la palla va alta sopra la traversa. Il pressing del Marsala è continuo e costante, con i vari Di Miceli e Sassano che quando decidono di premere sull’acceleratore sono pericolosi e mettono in affanno la difesa rossoblu. Cocuzza gode di una certa libertà in area rossoblu, non ha mirato bene il colpo di testa che finisce alto sulla traversa, dunque un’altra occasione per i lilibetani al 6’. Batti e ribatti tra le due squadre che non se le mandano a dire, un match che non dà tregua agli accreditati in tribuna. Il Modica ottiene un primo calcio d’angolo al 9’, grazie a Sella che guadagna il fondo campo, palla deviata sul fondo, ma è il Marsala che ribatte. Ma il gol sembra aleggiare sullo stadio Marino, il Modica passa in vantaggio con Villa dopo una bella combinazione con Cerfoglia, dai 25 metri un destro potentissimo che si insacca alle spalle di Ilario, al 13’ Villa, al suo quindicesimo centro stagionale, sblocca il punteggio. Cocuzza risponde dai 30 metri, un tiro da frustrazione ma nessuna preoccupazione per i modicani. Il Marsala risponde ancora con Giacalone davanti alla porta con un tiro ben respinto da Falco, ma è un pericoloso batti e ribatti e il Modica rischia grossissimo, ma tutto fermato da fuorigioco. Ritmi altissimi, febbre alle stelle, un Marsala che non ci sta ad essere sotto di un gol, contrasti piuttosto veementi e pericolosi a volte al di sopra delle righe, l’arbitro di tanto in tanto permissivo lasciando giocare. Di Miceli al 20’ ci prova con una giocata dal limite dell’area su servizio di Cocuzza, un destro da dimenticare. Altra ghiottissima occasione al 23’ per il Modica, palo di Cerfoglia, grande l’azione sulla sinistra, il traversone di Fecarotta, Cerfoglia da solo, prende la mira, ma colpisce il legno più lontano, Ilario nulla avrebbe potuto fare. Modica protagonista, Cerfoglia per Villa, dalla stessa posizione del gol, lascia partire un destro che sorvola di pochissimo la traversa, rossoblu che sta legittimando il minimo vantaggio. Modica scatenato in questo frangente, al 24’ altra palla gol per Cerfoglia che di un soffio manca il contatto con la sfera a pochi metri dalla porta. Iozzia per Sella in ala destra, il cross di Sella, un probabile tocco con le mani contestato prorio dal giocatore indigeno da parte di un giocatore lilibetano in area, l’arbitro fa proseguire, tutto questo al 27’. Un Modica che dalla mezz’ora in poi rallenta un po’ il proprio pressing, ne approfitta il Marsala che non accenna ad arrendersi, anzi reagisce e aggredisce la difesa rossoblu. Un calcio di punizione di Fina verso Cocuzza, anticipato da Fontana al 30’. Il Marsala ancora pericolosissimo, con Scibilia, cross per Sassano che sfiora di testa e non riesce ad indirizzare la palla verso la porta difesa da Falco, ma i lilibetani restano in fase offensiva, Modica che dal 35’ comincia a soffire sul serio. Sassano ancora in agguato, per Di Miceli, Giacalone intende servire Scibilia ma non si intendono i due al 36’, i rossoblu tirano il fiato. Il Modica cerca di guadagnare terreno in questo finale di primo tempo, avanzando il proprio baricentro, contribuendo a mantenere lontano il Marsala dalla propria area di rigore. Il Marsala ci ritenta al 41’ con Di Miceli, contrasto con Genesio, alla fine finisce a terra il giocatore lilibetano in area, per l’arbitro tutto regolare. Villa per Cerfoglia, quest’ultimo vince un contrasto, esce il portiere Ilario, svanisce l’azione per il Modica. Risponde Cocuzza attraversando tutto il fronte d’attacco, non risce a superare Sansone, respirano i rossoblu. Ma il Marsala usufruisce di un corner proprio a pochi secondi dalla fine del primo tempo, la difesa tiene. Di Miceli ancora per Giacalone, altro corner per i lilibetani, ci mette comunque una pezza Falco. Ma il Marsala agguanta il pareggio, Fina lascia partire il calcio d’angolo, distratti i difensori rossoblu, colpo di testa di Trezza al 46’ alle spalle di Falco, si chiude il primo tempo in parità, tutto da rifare per il Modica. Finisce qui dunque il primo tempo, tra Modica e Marsala è 1 – 1.

Si torna in campo per i secondi 45’ minuti decisivi, senza sostituzioni. Sella subito guadagna un interessante calcio di punizione, distante una decina di metri dall’area, ma ribattuto dal lilibetano Matinella. Il Marsala con Di Miceli subito crossa, la difesa modicana libera ma in calcio d’angolo, Elefante libera l’area ma il Marsala insiste e preme. Sono minuti eterni e di sofferenza per i rossoblu, che stanno difendendo con i denti questo risultato ma una rete potrebbe dare maggiore sicurezza ai rossoblu. Un interessante calcio di punizione per il Marsala da posizione invitante, sul pallone Fina e Giacalone al 7’, batte quest’ultimo ma la palla abbondantemente alta, sospiro di sollievo per Falco e compagni. Altro calcio di punizione per il Marsala dai 30 metri, Giacalone insidiosissimo tira e dà l’illusione della rete, la palla sfiora di pochissimo la traversa, brividi lungo la schiena per il Modica al 13’. Altro destro di Urso indirizzato nell’incrocio dei pali più lontano per Falco, tiro da dimenticare. Ripartenze da una parte e dall’altra, non ci sono pause, il Marsala di tanto in tanto mette paura, il Modica tiene duro e resiste, ma la fine della partita è lontana oltre mezzora. Sella entra in area, si allunga troppo il pallone, Ilario esce dai propri pali, buona offensiva dei rossoblu dopo una bella giocata tra l’indigeno e Cerfoglia. Intanto Elefante si fa male, non ce la fa a recuperare, brutta tegola per mister Dima ed entra al suo posto Lanza al 22’. Di Miceli ancora in agguato, per Fina, scambio con Di Miceli, Fontana lo ferma in area, il lilibetano rivendica un contatto, per l’arbitro tutto ok. Le squadre intanto si allungano e il Marsala passa in vantaggio al 23’, amnesia modicana, il Marsala inverte il risultato con il castigatore Sassano e per i rossoblu si mette malissimo. Parlacino risponde con un calcio di punizione interessante, parte il tiro ma la barriera ha ragione. Adesso è un Marsala su di giri, crede nell’impresa dopo aver ribaltato il risultato anche se in maniera casuale, il Modica ha da rimproverarsi le distrazioni che hanno consentito questo vantaggio marsalese. Un Modica che ha subìto il contraccolpo, piuttosto statica, quasi demoralizzati, non ha fatto vedere la reazione che si ci aspettasse e intanto i minuti passano inesorabili con il Marsala che ci crede e pressa in maniera concreta, al 40′ sempre 2 – 1 . Modica ci prova con un tiro smorzato di Fecarotta, ma poco dopo Villa al 43′ solissimo in area, infelice impatto tra palla e piede e la sfera schizza alta, poteva essere l’occasione del pareggio ma così non è stato. Pochissimi minuti alla fine della gara, i rossoblu vedono lo spettro della retrocessione, il vantaggio del Marsala ha mandato i modicani in bambola, lilibetani euforici perchè vedono vicino invece il mantenimento in Quinta Serie. L’arbitro intanto assegna altri 5 minuti di recupero e di speranza per il Modica che cerca in tutti i modi di affondare ma non riesce a concretizzare, è il Marsala a padroneggiare questo finale.  Parlacino intan tper Genesio, serve al centro ma la palla è preda del portiere Ilario. E dopo 6 minuti e mezzo di recupero e di fuoco, e dopo due cartellini Rossi per Scibilia e Fecarotta, il Modica cede l’intera posta in palio al Marsala che festeggia la Serie D, i rossoblu hanno messo cuore e anima ma non è bastato per mantenere il vantaggio ne tanto meno il pareggio, diciamo che dal vantaggio in poi il Modica non ha più giocato e dunque il verdetto è negativo per i rossoblu che retrocedono dopo tre anni consecutivi in Eccellenza. Ciò che adesso preoccupa è il futuro della squadra, annata iniziata male e finita peggio.

Per quanto riguarda l’altra gara dei play out, il Noto pareggia con la Rossanese 0 – 0 e dunque la formazione netina rimane in Serie D.

MARSALA – MODICA 2 – 1

NOTO – ROSSANESE 0 – 0

MODICA E ROSSANESE RETROCESSE IN ECCELLENZA

NOTO E MARSALA RIMANGONO IN SERIE D

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