Moto storiche ieri mattina in piazza Duomo a Ibla Domani la settima edizione prosegue con la visita a Modica

Tra monumenti ci si intende. Da un lato, la maestosità dei palazzi barocchi e del Duomo di San Giorgio, riconosciuto patrimonio dell’Umanità. Dall’altro, congegni meccanici a due ruote, abilmente assemblati dalle mani di sapienti costruttori meccanici, creatori di vere e proprie opere d’arte che, col passare del tempo, acquistano un valore unico. L’incontro di ieri mattina, nel cuore di Ragusa Ibla, si è risolto in un confronto tra “giganti” che ai cultori della bellezza è sembrata un’occasione da non perdere. E’ entrata nel vivo, infatti, la settima edizione di “Moto storiche nel barocco ibleo”, con la partecipazione di oltre settanta equipaggi che di buon mattino si sono dati appuntamento, per le verifiche, presso il centro commerciale “Le Masserie” di via Achille Grandi a Ragusa. Poi, i motocicli, con certificato di identità Asi costruiti entro il 1965 e gli altri non ancora riconosciuti tali ma con evidenti caratteristiche di originalità o in fase di certificazione, si sono spostati, non mancando di attirare l’attenzione anche per l’abbigliamento d’epoca vestito dai centauri, sino a raggiungere, attraverso le viuzze caratteristiche, piazza Duomo a Ragusa Ibla. Qui i turisti sono stati letteralmente catturati dal fascino promanato dalle due ruote, molte delle quali fabbricate prima della Seconda guerra mondiale. Ed è proprio su quest’aspetto che pone l’accento Michele Frasca, consigliere del Veteran car club ibleo che ha organizzato l’evento, profondo conoscitore di moto storiche. “Su oltre settanta moto – spiega – non ce ne sono due uguali. Si registra una preponderanza di motociclette inglesi, come Norton e Triumph e tante altre marche. Stiamo parlando di moto davvero fantastiche. Non capita tutti i giorni poter assistere ad uno spettacolo simile per quantità e qualità”. A caratterizzare il raduno la presenza di equipaggi provenienti da ogni parte della Sicilia oltre che dal Sud Italia. Equipaggi anche dalla Toscana e ben 26 dall’isola di Malta che non hanno mancato di posare per una foto ricordo tra un sidecar Moto Guzzi e il Duomo di Ibla. Il raduno prosegue anche oggi con la partenza da Borgo Rio Favara, a Santa Maria del Focallo, destinazione Modica dove l’arrivo è previsto in questi minuti. Da lì trasferimento sino a Villa Fortugno, a Ragusa, dove si terrà il pranzo e quindi si procederà con la cerimonia di premiazione.

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