Turismo, Failla:” Modica è diventata tappa di escursione. Si rendano noti i dati delle presenze. Ieri, bagni pubblici off-limits”.

“Non esistono adeguati servizi di accoglienza, ieri addirittura i bagni pubblici sono rimasti chiusi con i turisti costretti a chiedere agli esercenti aperti ospitalità”.
“La vicenda delle guide turistiche che indirizzano a loro piacimento i turisti verso gli esercizi commerciali “amici”, ed ancora, alcune chiese chiuse e la totale assenza di qualsiasi logica d’impresa nell’offerta turistica sul nostro territorio, intesa come qualità del sistema di accoglienza nel suo complesso, delle strutture ricettive, dei servizi offerti ai turisti. Si rendano noti i dati sulle presenze turistiche del 2010 per comprendere cosa è accaduto alla Città rispetto agli anni precedenti”.
A lanciare il grido d’allarme è Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio provinciale ed esponente politico di Forza del Sud.
“Modica perde i turisti, -aggiunge Failla-promuove solo il classico “mordi e fuggi” senza promuovere,invece, la qualità dell’accoglienza e dei servizi al turista. Si sviluppa sempre più il turismo di passaggio. I turisti pernottano a Noto, Ragusa, Scicli e toccano la nostra Città solo per qualche ora. La Città paga l’assoluta mancanza di interventi di promozione e di qualificazione. Il progetto di rilancio deve avere come obbiettivo primario una maggiore qualità delle strutture ricettive , il vero balzo in avanti lo si fa offrendo tali servizi. Ormai la concorrenza su questi temi è spietata”.
“Si lavori, allora,- conclude Failla- sui punti di forza della Città. Si valorizzino e si potenzino ulteriormente, con azioni mirate, i beni culturali e monumentali, ma soprattutto si migliorino quelle criticità per assicurare al turista servizi sempre migliori”.

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