Claudio D’Angelo, giovane pittore pozzallese, studente all’Accademia di Belle Arti di Brera, alla quasi conclusione del ministero del Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano, ha voluto realizzare un dipinto che potesse immortalare un istante della sua vita per renderlo eterno. In occasione della Sua visita all’Accademia di Brera dello scorso otto marzo aveva voluto ricordare l’importanza del legame fra Arte e Chiesa, un rapporto quasi indissolubile. “Alla fine della conferenza e visita alla Pinacoteca – dice D’Angelo – ho avuto l’onore di conoscerlo, parlarci e, di fare una foto insieme, “una persona dolcissima”. Lì ho esposto a, Sua Eminenza il desiderio di voler rappresentare in pittura il suo ritratto, e così dopo il suo sì, l’ho realizzato dopo quasi un mese di lavoro”. La consegna dell’opera è avvenuta nel Duomo di Milano, il primo giugno, per la vigilia dell’Ascensione di Gesù. Ad accompagnare D’Angelo c’erano anche due Frati dell’ordine Domenicano della Basilica di S.Maria delle Grazie, sede del cenacolo di Leonardo.
BIOGRAFIA
Claudio D’Angelo nasce in Sicilia, nella splendida provincia di Ragusa il 08 – 11 – 1982 e vive presso il piccolo paese di mare, Pozzallo (paese nativo di Giorgio La pira). In età precoce mostra un’intensa indole artistica, ereditata dal padre (pittore ipovedente). I fervori artistici emergevano e si esplicavano nelle infantili opere e composizioni.
Alle scuole materne spiccava per l’ingegno e la grande fantasia. Alle medie inizia il suo iter di partecipazione a concorsi artistici in cui solertemente primeggiava.
Gli anni della formazione sono affidati oltre alle scuole al padre. La bottega di famiglia rappresentava il centro di creazione e irradiazione dei fermenti artistici che proliferavano numerosi e degli insegnamenti all’avanguardia e spesso audaci di artisti, professori d’arte e amici, stimatori della pittura, che frequentavano la location. Coerentemente ai suoi interessi di giovane artista, bisognoso di perpetuare l’amore e la passione per l’arte , si iscrive all’Istituto d’arte, sito nella splendida cittadina Barocca di Noto. Dal connubio degli studi scolastici e la curiosità artistica, visita vari musei e città d’arte(europee), dalle nuove e stimolanti prove di pittura dal vero che ritraevano paesaggi marittimi, campestri, periferie, cattedrali e quanto possa ispirare le creazioni, si dispiegavano innovative tecniche e progressi manifesti che coroneranno l’esordio del giovane talento all’Infiorata tenutasi a Noto nel Maggio del 2000. Tema dell’opera in fiori erano gli affreschi della Cappella Sistina. La composizione dell’artista ebbe i suoi attimi di notorietà televisiva sia locale e a livello nazionale. Durante gli anni successivi, partecipa in diversi periodi a varie mostre e concorsi, in cui emergeva per l’estro ed i colori. Nel 2011 viene selezionato, dal concorso istituito dall’Accademia, per partecipare ad una mostra sul 150° dell’Unità d’Italia con due opere rispettivamente esposte a Milano e Torino.
Attualmente Claudio è impegnato negli studi, presso l’Accademia di belle arti di BRERA, Milano