Il dato referendario per il Partito Democratico di Ragusa è il chiaro segnale di un centrodestra al tracollo politico. I cittadini tutti hanno bocciato il Governo Nazionale su leggi fondamentali, riguardanti i servizi pubblici, il modello di sviluppo energetico per il futuro della nazione e le leggi ad personam.
Dopo dieci anni ininterrotti di governo Berlusconi (a parte la breve parentesi del Governo Prodi), proseguono dalla Segreteria del PD ibleo, gli italiani, con il voto di oggi, mettono fine a qualsiasi dubbio.
Inoltre conferma le sue doti di opportunista il sindaco Dipasquale, prima favorevole al nucleare (com. stampa n° 117 del 2009), poi contrario (d.g.m. 37 del 2010), poi ha dichiarato di propendere per i 4 sì al referendum. A noi risulta che, proprio come il Presidente del Consiglio, il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale non sia andato a votare.
Dipasquale è proprio come quel prete che disse: “fate quello che io predico, ma non fate quello che io faccio”.