Nel pomeriggio di venerdì presso i locali del Centro Incontro Anziani “Madre Teresa di Calcutta”, si è svolta una partecipata assemblea di “giovani studenti” in occasione della consegna dei Diplomi a conclusione dell’Anno Accademico 2010/2011 dell’Università della Terza Età di Pozzallo.
Momenti memorabili e altamente significativi quelli trascorsi durante l’anno accademico, dove professionisti, docenti, esperti, si sono alternati nella conduzione di argomenti interessanti (dalla conoscenza del sistema previdenziale INPS, alla trattazione di argomenti come quello della cultura della droga e dello sballo, dalla conoscenza di autori come Verga, Pirandello, Sciascia e Camillieri, alla storia del teatro popolare siciliano, ecc.) per le allieve ed allievi iscritti al secondo anno.
Un nutrito gruppo di allieve ha deciso, quasi naturalmente, di costituire una compagnia teatrale che, tra l’altro, ha presentato, sollazzando tutti i presenti, una rappresentazione di uno spaccato di vita quotidiana mettendo a confronto la realtà di oggi con quella familiare di 50 e passa anni fa.
Il Sindaco Peppe Sulsenti e l’Assessore Guglielmo Puzzo, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ed in particolar modo il prof. Giuseppe Di Mari e l’insegnante Maria Antonietta Emmolo per l’impegno profuso per il secondo anno consecutivo, hanno voluto lanciare una “sfida” ai presenti, invitandoli per il prossimo anno accademico di soffermarsi nella trattazione, conoscenza e nell’analisi del disagio dei nostri ragazzi che manifestano atteggiamenti di aggressività, intolleranza e violenza nei confronti dei pari e della realtà socio-educativa che li circondano (scuola, famiglia, chiesa, oratorio, piazza, ecc.), considerato che analoga richiesta è stata avanzata alle scuole elementari e medie di Pozzallo al fine di inserire questa “emergenza educativa” fra gli obiettivi nel prossimo POF.
Unitre Pozzallo: Partecipata assemblea di “giovani studenti”
- Giugno 13, 2011
- 11:53 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa