CULTURA: Modica “officina del pensiero e della parola”. Domani debutta Contaminazioni. Festival di Poesia, Filosofia e Culture di Confine

Modica “pittoresca officina” del pensiero e della parola. C’è una grande euforia, nell’aria della città ragusana dove domani s’inaugura la prima edizione di Contaminazioni, il Festival di Poesia, Filosofia e Culture di Confine in programma da giovedì 16 a domenica 19 giugno nell’ambito Modica Miete Culture, il cartellone di eventi voluto dal sindaco Antonello Buscema e coordinato dall’Assessore alla Cultura Annamaria Sammito in collaborazione con i professori Antonio Sichera e Riccardo Emmolo per allietare l’estate di chi, a caccia di barocco, cioccolato, paesaggi e ottima gastronomia non manca di far tappa fra gli Iblei. Si comincia domani con le “contaminazioni fra poesia e pittura” nell’opera di Piero Guccione intervistato dallo studioso Paolo Nifosì (Chiostro Santa Maria del Gesù, ore 20).

In programma straordinari e inediti appuntamenti – affiancati da intensi reading letterari e performance teatrali, fra cui quella di Vincenzo Pirrotta che racconta “il suo teatro” – con grandi maestri del pensiero. Fra gli ospiti Giuseppe Conte (affabulatore e poeta dell’eterno morire e rinascere delle cose) Umberto Fiori (ex voce del gruppo rock Stormy Six incuriosito dagli sconfinamenti tra musica e poesia), Giancarlo Pontiggia (i cui versi sono proposti nella performance Stazioni a cura di Andrea Tidona e Carla Cassola). Tra i filosofi Carlo Sini (maestro di generazioni di allievi, parlerà Grande Contaminatore: il fantasma della vita eterna e della morte), e Salvatore Natoli che racconterà la sua ricerca di una felicità terrena tra i confini della tragedia greca e la sapienza biblica (letture di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso).

Spazio all’attualità e ai temi “caldi” legati all’immigrazione dall’Africa con la gli incontri sulla Letteratura migrante, ovvero i romanzi di scrittori stranieri che, in Italia da anni, raccontano le proprie esperienze nella nostra lingua. Così per la somala Kaha Mohamed Aden (letta da Carlo Cartier) e per l’algerino Amara Lakhous. Fra gli scrittori Mario Baudino e Santo Piazzese che, intervistati da Giuseppe Traina – docente universitario e critico letterario – riferiranno dei loro sconfinamenti fra letteratura e vita quotidiana: Piazzese è biologo, Baudino poeta e romanziere.

La sera è tempo di musica all’aperto quando Modica e le maestose scalinate delle sue chiese si trasformeranno in cavee naturali per spettatori in cerca di incanto. Un crescendo di performance tutte a ingresso gratuito: il 16 si comincia con il cuntastorie Gaetano Lo Monaco Celano e la sua versione della rivoluzione garibaldina in Sicilia (16/06), il 17 Enrico Bassignano, il giornalista e cantautore che, nel Chiostro di Santa Maria del Gesù, metterà in scena ballate e canzoni politiche del secondo Novecento. Sabato sera lo spettacolo-evento ai piedi la superba scalinata di San Giorgio con Eugenio Finardi – domenica presenterà il suo libro autobiografico “Spostare l’orizzonte” – e la formula del trio acustico con cui ripercorre i brani più celebri della sua lunga carriera. Domenica, infine, a siglare il Festival Contaminazioni sarà la lettura scenica, nella Chiesa di Santa Maria di Betlem, di un classico come “Nathan il Saggio”, il testo simbolo della tolleranza e della fratellanza (affronta il dialogo fra le tre religioni: cristianesimo, islamismo ed ebraismo) interpretato dal decano degli attori italiani, Gianrico Tedeschi, diretto da Lamberto Puggelli. Con lui sul palco di Marianella Laszlo e Piero Sammataro. Una produzione di “Ingresso Libero”, associazione impegnata a diffondere la cultura del teatro di qualità al vasto pubblico. Conta sul contributo volontario di grandi attori, registi e di testi di alto valore etico.

Completano gli eventi di Contaminazioni la mostra video-fotografica “Nord-Kivu” curata dall’associazione Wartoy e volta a documentare l’esistenza assurda degli abitanti di una regione del Congo dove dal 1998 è in corso una sanguinosa guerra civile. Quindi la scenografica illuminazione serale di architetti e illuminotecnici (Filippo Cannata, Maurizio Gianandrea ed Emanuela Pulvirenti) che nei giorni di Contaminazioni ridisegnano con l’arte della luce il profilo della Chiesa di San Giorgio e di alcuni palazzi del centro storico dove sabato 18 sarà inaugurato il nuovo impianto di illuminazione artistica firmato dai progettisti, gli ingegneri Federico Emilio e Raffaele Cataldi. Infine le degustazioni sperimentali di cioccolato modicano e antichi grani autoctoni siciliani a cura dei maestri dell’Antica Dolceria Bonajuto.

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