Sono sempre più numerosi i cittadini che impossibilitati a pagare una contravvenzione, piuttosto che una rata del canone idrico o dei servizi d’igiene pubblica, si trovano a dover fare i conti (salatissimi) con la Serit. E’ assodato che ciascuno di noi debba pagare le infrazioni commesse o quanto dovuto per i servizi ricevuti, ma dovrebbe essere altrettanto implicito che se per ragioni di diversa natura, non si rispettano i tempi previsti dalle leggi vigenti, non ci si debba trovare a pagare somme vertiginose per effetto d’una gestione della Serit che ha trovato il modo di nascondere i tassi usurari applicati con voci che i cittadini non comprendono ma che di fatto altro non sono che interessi che la legge non consente di applicare.
Leggi tuttoMODICA, NINO GERRATANA: “LA SERIT, ENTE DI RISCOSSIONE O ORGANIZZAZIONE DI ALTRO GENERE?”