Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha convalidato l’arresto del ventisettenne sciclitano arrestato lo scorso dieci giugno dalla Squadra Mobile di Ragusa in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a sua firma, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Alessia La Placa. Il giovane è ritenuto responsabile di abuso sessuale continuato nei confronti di una ragazzina di dodici anni. Il giovane è stato sottoposto a interrogatorio di garanzia nel carcere di Modica Alta, alla presenza dei suoi difensori, gli avvocati Salvatore Sortino e Maria Platania. Ha chiarito la sua posizione fornendo quegli elementi necessari che dovrebbero dimostrare la sua innocenza. Il Gip ha confermato, alla fine, la misura detentiva, come chiesto dalla pubblico ministero. Nei prossimi giorni i difensori presenteranno istanza per la scarcerazione o, comunque, per un provvedimento meno afflittivo e in caso negativo adiranno le via del Tribunale per il Riesame. Erano stati gli accertamenti della sezione “specializzata” della Squadra Mobile, a scoprire una serie di avvenimenti di indubbia gravità, accaduti nel corso del tempo per opera del giovane sciclitano, imparentato con la famiglia, il quale avrebbe, secondo l’accusa, approfittato del rapporto confidenziale per eludere i controlli dei genitori e dei parenti più stretti, ignari della turpe vicenda.
Avrebbe abusato di una dodicenne. Scicli, il Gip: “Rimane in carcere”
- Giugno 18, 2011
- 9:41 am
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