Il Nursind difende gli infermieri “avvisati” dell’Ospedale Maggiore di Modica

Solidarietà nei confronti dei colleghi Infermieri. La esprime il sindacato di categoria Nursind nei confronti dei tre infermieri raggiunti da avviso di garanzia a seguito della denuncia presentata dai genitori di un neonato che lamentavano scarsa assistenza per il figlio a seguito di un rigurgito. “Le carenze organizzative e l’operare senza regole – dice Claudio Trovato, segretario provinciale del Nursind – non possono fare rischiare queste sanzioni. Esistono normative ben specifiche in questo settore, sui punti nascita, sul trattamento dei neonati. Non si può fare finta di niente, si deve adottare un’organizzazione del lavoro che deve rispettare le esigenze degli utenti e le giuste procedure per gli operatori sanitari,

con le dovute dotazioni organiche, strutturali e tecnologiche. Non si può continuare a far finta di niente, tutti gli attori coinvolti nei processi assistenziali devono poter lavorare in assoluta tranquillità”. Sulla vicenda sembra che anche l’Asp Ragusa voglia tutelare a pieno i propri lavoratori indagati ritenendo che nel loro agire non ci sia stata alcuna inadempienza. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a un infermiere dell’Unità di Pediatria e a due di Ostetricia. I tre erano stati denunciati circa tre mesi fa, come si diceva, dai genitori di un neonato che si erano lamentati per una presunta scarsa assistenza per il loro figlioletto.

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