Modica, rete idrica “colabrodo” e niente acqua potabile. Iabichella(ISA):”Vogliamo conoscere la situazione reale dell’acquedotto comunale”.

Siamo seriamente preoccupati per la salubrità dell’acqua della condotta idrica modicana.
Centinaia di perdite insistono nell’intera rete idrica ormai ridotta ad un “colabrodo”.L’ ultima, in ordine di tempo, quella della condotta di Cafeo (Modica Alta, Bassa e Dente). Nelle ultime settimane, inoltre, vari guasti in altre zone della città si sono verificati, causando disagi per i cittadini per la mancanza di fornitura totale di acqua per giorni o settimane intere.
E’ il segretario Provinciale dell’ISA Giorgio Iabichella a sottolineare la problematica. La nostra non vuole essere solo una critica all’Amministrazione comunale, che ha promesso a più riprese, Assessore Spadaro in testa, l’attivazione di tutti gli impianti di clorazione nei tre pozzi principali della città, ma che “puntualmente” dopo mesi ancora non e’ avvenuta, bensi’ vuole diventare occasione di confronto con gli stessi Amministratori, per ricercare la giusta soluzione ad un problema grave e che potrebbe peggiorare, specie nei mesi estivi.
A comprovare la nostra continua ricerca di un confronto costruttivo, prosegue Iabichella, c’e’ una richiesta, promossa in data odierna, inviata al Sindaco, Assessore e Dirigente del VI° settore, di un incontro con l’Amministrazione al fine di poter comprendere le reali motivazioni che ad oggi, oltre un anno dall’emissione delle ordinanze di divieto d’uso dell’acqua ai fini potabili, ne impediscono la fornitura nei principali quartieri modicani.
Inoltre conclude Iabichella, si rende necessario, a nostro avviso, rinnovare ai cittadini il divieto, con i giusti mezzi, manifesti, pubblicità in televisione, e quant’altro possa far si che nessun modicano dimentichi che l’acqua a Modica non e’ potabile.

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