Modica, Stracquadanio (Pid): “ Consiglio Comunale spogliato del suo ruolo. Relazione obbligatoria del Sindaco ferma al 2009.”

“Il rispetto delle regole passa anche attraverso il rispetto dei ruoli e delle prerogative proprie degli organi democraticamente eletti dai cittadini, anche quando c’è da sostenere il rendiconto di ciò che si sarebbe dovuto fare da parte del sindaco e che invece, con grande evidenza, non è stato fatto.” Con queste parole il capogruppo del Pid in Consiglio Comunale, Giorgio Stracquadanio, denuncia la mancata presentazione da parte del Sindaco della relazione sull’attività svolta per tutto il 2010 e per i primi sei mesi del 2011, nonostante l’obbligo di legge che ne prescrive, in capo al primo cittadino, il deposito alla Presidenza del Consiglio Comunale con periodicità almeno annuale.
“ Il Sindaco, in tre anni d’amministrazione, -prosegue Stracquadanio- ha inteso presentare solo una relazione semestrale il 13 aprile del 2010, relativa all’attività svolta nei sei mesi del 2008 e nell’anno 2009, contravvenendo a quanto disposto dall’ordinamento regionale sugli enti locali. Da allora in poi, addirittura, non ha più presentato la relazione annuale, nonostante il 2010 sia finito da oltre sei mesi, impedendo al consiglio comunale di esercitare la sua azione di verifica e controllo. Mi meraviglio come mai sia il presidente del Consiglio Comunale, sia il segretario generale, depositari del rispetto delle regole e delle prerogative del Consiglio, non siano intervenuti segnalando la violazione alla Regione, come prescritto dalle norme. E dire che, quando era all’opposizione il Sindaco ed il suo partito erano tra i più solleciti a sottolineare anche un ritardo di pochi giorni nella presentazione della relazione, lanciando i loro strali sull’Amministrazione e sul presunto mancato rispetto delle regole democratiche. Adesso che quelle regole sono state palesemente violate non si sente alcuna voce critica, a dimostrazione della doppia morale che da sempre anima questa esperienza amministrativa; le regole valgono per gli altri ma mai per sé stessi”.
Stracquadanio solleciterà già nelle prossime ore la Presidenza del Consiglio Comunale ed il Segretario Generale a segnalare l’accaduto alla Regione ed a provvedere affinchè il Sindaco depositi al piu presto la relazione. “ Capiamo l’imbarazzo per una relazione che non può presentare nessuno spunto di novità, né risultati concreti, -prosegue Stracquadanio- ma abbiamo il diritto di poter informare la città delle tante cose non fatte e di quelle su cui questa amministrazione si sta assumendo meriti che non gli appartengono. Basta pensare alle opere pubbliche inaugurate con enfasi, ma rispetto alle quali questa amministrazione si è solo distinta per ritardi e cattivo gusto, non spiegando mai ai cittadini come si tratti di risultati per i quali l’idea, la progettazione ed il finanziamento sono merito esclusivo della precedente amministrazione, mentre aspettiamo ancora di poter valutare la prima opera pubblica per la quale, dopo tre anni, l merito di progettare, ideare e finanziare siano di questa amministrazione.”

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