Nel corso della riunione promossa dal Sindaco Nello Dipasquale e svoltasi stamane nell’aula consiliare, forte preoccupazione è stata espressa anche dai sindacati, dalle organizzazioni produttive ed imprenditoriali per il nuovo rinvio da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana della votazione sul finanziamento della Legge 61/81.
Lo stesso primo cittadino aprendo l’incontro ha sostenuto che sarebbe un danno incalcolabile per il territorio il mancato finanziamento dei cinque milioni di euro della Legge su Ibla.
I rappresentanti della CGIL, CISL ,UIL, UGL, ASI, Conferensercenti, CNA, ANCE, ASCOM, Confartigianato, Camera di Commercio, Confcooperative, hanno quindi deciso con il Sindaco di predisporre e sottoscrivere un documento con cui si proclama lo stato di agitazione permanente nei confronti del Governo della Regione Siciliana, del Governo Nazionale e dei deputati regionali della provincia di Ragusa.
Nel documento sottoscritto inoltre si legge: “Siamo stanchi delle promesse e delle chiacchiere. Martedì pomeriggio prossimo i rappresentanti del tavolo dello sviluppo e del lavoro con in testa il Comune di Ragusa ed il suo Sindaco saranno presenti alla seduta dell’ARS nel corso della quale verrà preso in esame la questione del finanziamento della Legge su Ibla. Controlleremo con attenzione i lavori d’aula affinché nessuna forza politica, nessun parlamentare, possa avere un alibi per il mancato rifinanziamento della legge. A nessuno è consentito prendersi gioco della comunità iblea e non permetteremo che lo scippo di cinque milioni di euro a favore del nostro territorio possa andare a buon fine.
Lo stesso auspicio viene espresso dal Tavolo del lo sviluppo e del lavoro anche sullo stanziamento dei cinque milioni di euro per l’aeroporto di Comiso e sulle relative finalità e priorità”.