Ragusa. Il Nursind resta polemico con la direzione dell’Asp

Il Nursind è ancora polemico, nonostante le rassicurazioni della Direzione Generale dell’Asp e degli accordi sindacali raggiunti lo scorso giugno, incontro al quale la sigla sindacale degli infermieri e la sua Rsu non si sono presentati. “Ribadiamo – spiega Claudio Trovato – che la problematica dei buoni pasto viene sconosciuta agli infermieri dell’Asp Ragusa, che gli accordi sulla produttività erano già stati contrattati e dovevano essere liquidati per il mese di giugno, non riuscendo a capire perché gli uffici preposti non hanno espletato le prassi amministrative e la divisione delle schede di valutazione dei dipendenti. In merito alla fascia economica già il tavolo tecnico si era espresso e non si capiscono perché ancora ulteriori ritardi per la fattibilità delle prove selettive e le relative domande da parte dei dipendenti”. Il Nursind non è d’accordo ad ulteriori mobilità di personale infermieristico sostenendo di non avere siglato nessun accordo in merito, ma di avere esplicitamente chiesto le dotazioni organiche all’interno delle Unità Operative Aziendali che non rispecchiano minimamente gli standard minimi e che gli stessi non possono essere vincolati a numeri percentuali. “ Ribadiamo – aggiunge Trovato -ancora una volta che questa azienda sanitaria non ha espletato nessun bando di concorso per assunzione di infermieri mentre tutte le altre aziende siciliane hanno iniziato ad assumere. La dotazione organica del personale infermieristico deve essere trattata con urgenza e serietà, gli infermieri dei Presidi Ospedalieri di Comiso e Scicli non possono essere figli di un Dio Minore, non si può continuare a fare queste scelte scellerate ed inopportune”.

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