Non sono state ancora fornite le generalità del mancato rapinatore fermato dalla polizia dopo l’episodio avvenuto all’interno della gioielleria Oro Bank di Via Tirella, a Modica. Si tratterebbe di un giovane ventiduenne modicano che era già nel mirino della polizia e che è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Era stata, dunque, solo una persona ad agire anche se alcuni testimoni parlavano di due malviventi. Un rapinatore solitario e sicuramente sprovveduto, “caduto” sotto i colpi del proprietario e poi bloccato dalla polizia all’esterno mentre tentava di fuggire. Il giovane, intorno alle 18, si era presentato nell’esercizio dove si trovava il proprietario, un ex poliziotto vittoriese, e la moglie. Giunto davanti al banco-vendita ha estratto dalla tasca un grosso coltello minacciando i due. Fulminea la reazione del titolare, Francesco Delacroce. “Sono stati momenti terribili per il delinquente – dice – ma belli per me perchè sono riuscito a disarmarlo. L’ho “sfondato” di botte. Gliele ho date di santa ragione. Stavamo all’interno del negozio, quando si è presentata alla porta questa persona, ha suonato e l’abbiamo fatta entrare. Improvvisamente ci ha puntato contro un grosso coltello con la lama di almeno 60 centimetri, di quelli utilizzati dai macellai”. Già in precedenza, per ben due volte, il negozio era stato preso di mira: in un caso era presente la commessa, in stato di gravidanza di sette mesi, che aveva consegnato al rapinatore settemila euro, in un altro c’era la moglie dell’uomo, e la rapina aveva fruttato cinquemila euro. “Stavolta – spiega Delacroce – è stato sfortunato. Ero seduto, quasi come se me lo aspettassi. Sono riuscito a disarmarlo. Io sono un ex poliziotto, addestrato per disarmare le persone, ho avuto la medaglia d’oro per meriti di servizio”. Le telecamere interne hanno ripreso i momenti concitati che hanno registrato anche la partecipazione ai fatti della moglie di Delacroce. “Lui ha tentato di fuggire – aggiunge questi – ma prima l’ho aggiustato per le feste, poi l’ho consegnato brevi manu alla polizia che devo dire è arrivata tempestivamente riuscendo a bloccare il tentativo di fuga”. L’orefice è stato costretto a farsi medicare al Pronto Soccorso avendo riportato alcune escoriazioni”.
La tentata rapina di Via Tirella a Modica. Il proprietario: “Gliele ho suonate di santa ragione al rapinatore”
- Giugno 24, 2011
- 8:03 am
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