Modica. I carabinieri arrestano due persone. Devono scontare condanne

Due persone finiscono in carcere. Le manette sono quelle dei carabinieri della locale Compagnia che, al termine di un servizio di controllo del territorio che ha impegnato dodici pattuglie, hanno tratto in arresto un tunisino di 24 anni, residente da anni a Modica con la famiglia, ed un modicano di 58 anni.
Quest’ultimo è stato colpito da un “Ordine di esecuzione per la carcerazione” emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Siracusa, a seguito della sentenza di condanna emessa nel 2008 dal Tribunale aretuseo, parzialmente riformata nel 2009 dalla Corte d’Appello di Catania e divenuta definitiva nel 2010. Deve scontare la pena residua di due anni, sette mesi e otto giorni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole in concorso di estorsione, violenza privata e circonvenzione di incapaci. L’uomo aveva già scontato ventuno giorni di reclusione nel 2000. I reati erano stati commessi alla fine degli anni ‘90 nel siracusano.
Il secondo arresto riguarda il tunisino Billel Jallabi, a carico del quale il Tribunale di Modica ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità ove il giovane si trovava ristretto a seguito del suo arresto, operato alla fine del 2010 dai Carabinieri, nel corso dell’operazione antidroga “Campailla”, per la quale lo scorso 14 giugno è stato rinviato a giudizio insieme ad altre sette persone. Il provvedimento, conseguente al mancato rispetto delle norme comportamentali all’interno della comunità di recupero, lo ha riportato nel carcere a Modica Alta.

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