Otto mesi di reclusione. E’ stato processato per direttissima e condannato il giovane ghanese arrestato dalla Squadra Mobile di Ragusa, Guardia di Finanza di Pozzallo e dai Carabinieri della Compagnia di Modica. Isaac Dwomoh alias Isaac Dwomon, 21 anni, faceva parte dei 235 clandestini dello sbarco del 18 giugno scorso. E’ comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Anton Giulio Maggiore, difeso dall’avvocato Alessandra Modica Bittoldo. L’extracomunitario si è avvalso della facoltà di non rispondere. Presente, chiaramente, anche l’interprete. Il magistrato giudicante ha convalidato l’arresto e poi ha accolto la richiesta del difensore per accedere al rito del patteggiamento anche col consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Gli sono stati inflitti, come si diceva, otto mesi di reclusione, pena sospesa, ed è stato rimesso in libertà con l’obbligo di espulsione. Sono state le impronte digitali a condannarlo visto che all’atto degli accertamenti aveva dato un nome che assomiglia al suo originale. A seguito dei riscontri effettuati dagli Uffici di polizia giudiziaria, Isaac(il nome nell’uno e nell’altro caso corrisponde)era risultato destinatario di due diversi decreti di espulsione dal territorio italiano emessi dai Prefetti di Roma e Crotone, rispettivamente il 25 ottobre 2008 e il 19 agosto 2005, quindi era stato tratto in arresto perché essendo stato già espulso aveva fatto rientro nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno.
Preso dopo lo sbarco a Pozzallo. Giovane ghanese patteggia otto mesi
- Giugno 24, 2011
- 1:47 pm
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