Sarà l’ultimo anno che le “Bancarelle di San Pietro” vengono allocate nel centro storico della Città. Ciò collide con una realtà che è Patrimonio dell’Umanità. Necessario in futuro individuare uno spazio adeguato e dignitoso per il rispetto di tutti.
E’ quanto scrive il Sindaco in una nota nella quale si legge:
“È arrivato il momento di avere il coraggio e la lucidità di ammettere che la consuetudine delle “bancarelle di San Pietro” non è più compatibile con l’identità, il decoro, l’immagine della Modica di oggi. Da sindaco mi sono reso conto, da quando che sono iniziati i preparativi per la festa, che non è possibile ammettere che questo tipo di attività si svolga nel cuore del nostro centro storico, e sono il primo a dire che, per quanto riguarda me e la mia Amministrazione, siamo arrivati all’ultimo atto di questa pur lunga storia.
Quella delle “bancarelle di San Pietro” è forse una tradizione che poteva avere un senso nel passato, ma che oggi rischia di essere anacronistica e del tutto fuori luogo rispetto al contesto del centro storico.
Oltre al fatto che l’attuale organizzazione delle bancarelle appare sempre più come la riproduzione di altri mercati simili che si svolgono in altre parti della Città in ogni momento dell’anno, bisogna considerare anche il fatto che, nonostante l’impegno della macchina amministrativa e del corpo dei Vigili Urbani, l’installazione delle bancarelle crea problemi di viabilità, sicurezza, decoro urbano e igiene pubblica che non sono tollerabili.
Si tratta, anzi, di condizioni incompatibili con una Città che è Patrimonio dell’Unesco e punta tutto sulla sua valorizzazione culturale e turistica, a cominciare dal centro storico.
Per quest’anno chiediamo a commercianti, residenti e turisti di pazientare, con la garanzia che limiteremo il più possibile i disagi e con l’impegno che né in viale Medaglie d’Oro né in altre parti del centro storico il sottoscritto autorizzerà più il montaggio delle bancarelle e che, se una soluzione vorrà cercare per conservare la tradizione, dovrà trovarsi fuori dal centro storico e in condizioni dignitose. “