Modica. Bimbo morso da cane. Esposto alla Procura

Ci saranno, probabilmente, strascichi giudiziari sulla vicenda del bambino morso da un cane lo scorso 13 giugno a Modica Alta. Gli esiti dell’indagine interna all’Ospedale Maggiore sulla vicenda non soddisfano il sindacalista dell’Isa, Giorgio Iabichella, colui che aveva denunciato lungaggini nei soccorsi. “Non accetto verità camuffate” – dice, dopo avere letto la relazione del direttore sanitario, Piero Bonomo -. Ieri Iabichella ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Modica e all’Assessore Regionale alla Sanità. “L’esito dell’indagine – spiega – è imparziale e unilaterale. In essa sono omessi fatti sui contenuti della denuncia da me presentata alla direzione sanitaria. Non intendo sottostare a simili tentativi di insabbiamento dei fatti reali accaduti. La relazione di Bonomo è stata stilata, in maniera unilaterale, senza interpellare i genitori che hanno assistito il loro figlio durante il decorso, ricostruendo in maniera sufficiente e imparziale la dinamica degli accadimenti”. Per il sindacalista non risulta al vero che sia stata praticata una medicazione prima dell’invio all’ambulatorio di ecografia; non è vero che non c’era sanguinamento, per cui era stato assegnato il codice verde. “Il direttore sanitario – aggiunge – non fa cenno all’inefficienza organizzativa e comunicativa tra pronto soccorso e reparto ecografia. Omette l’imbarazzante “sfogo” del medico di turno, al quale hanno dovuto assistere i genitori, che, anzichè medicare il bambino, alzando la voce, ha inveito contro il suo collega ecografo. Non è vero, infine, che la madre del minore sia stata convocata dall’ufficio igiene il giorno dopo ma a distanza di 48 ore, e comunque troppo tardi per somministrare l’eventuale vaccino anti-rabbia. Il veterinario dell’ufficio igiene ha saputo dei fatti solamente il giorno dopo, alle 9, dal sottoscritto, non avendo ricevuto ancora il fax che la procedura ordinaria impone”. L’Isa conferma la manifestazione del 17 settembre prossimo davanti all’Ospedale Maggiore.

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