C’è veramente il rischio del collasso o di azioni eclatanti da parte del personale dipendente e dei cittadini esasperati da questa situazione degli ospedali, quando ancora non sono partite le ferie estive che aggraveranno ulteriormente la situazione. Così denuncia l’on. Orazio Ragusa preoccupato per la grave situazione che riguarda la sanità iblea.
Dopo che il 1° Luglio non si potrà attuare la guardia interdivisionale all’Ospedale Maggiore di Modica per la mancata sostituzione di un nefrologo, – aggiunge Orazio Ragusa – ecco che le medesime difficoltà si verificano al Pronto Soccorso sempre di Modica, dove un medico viene trasferito a Vittoria dopo 4 anni di incarico mettendo in crisi la struttura. Nella Pediatria e neonatologia sempre di Modica c’è una sola unità infermieristica per turno. Come se ciò non bastasse il simbolo dello sperpero è rappresentato dal fatto che l.ambulanza dell’Ospedale Busacca di notte ha dovuto effettuare ben cinque volte la spola tra Scicli e Modica per quattro emogasanalisi e un referto di TAC, mentre il laboratorio analisi è aperto solo di mattina. La misura è colma nei confronti del privilegio della burocrazia e dei numeri rispetto alle esigenze assistenziali. Appoggerò ogni azione sindacale locale – conclude Orazio Ragusa – volta a rimuovere tali inadempienze , contestualmente alla preparazione dell’elenco di tali disfunzioni che contesterò in sede regionale all’Assessore alla Sanità Massimo Russo e al Presidente Lombardo.