“Abbiamo appreso che l’Ars ha approvato la ridistribuzione delle somme delle riserve delle Autonomie Locali ed abbiamo appreso che per quanto riguarda la legge su Ibla c’è stata una decurtazione di 250.000 euro, cioè sono stati assegnati 4.750.000 euro anziché 5.000.000 euro. Tutto questo ci dispiace anche perché si verificheranno degli incomprensibili ritardi”. Enzo Licitra e Piero D’Aragona, consiglieri neoeletti di Ragusa Grande di Nuovo esprimono la loro contrarietà perché adesso il piano di spesa 2011 della legge 61/81 che era stato approvato dal precedente consiglio il 13 aprile scorso dovrà tornare nuovamente in commissione centri storici che ancora deve essere nominata e successivamente in aula per essere sistemato ed aggiustato perché mancano 250.000 euro. “Dopo due mesi di tira e molla, di prese di posizione, di polemiche adesso scopriamo che c’è stata una decurtazione. E l’allarme lanciato dal nostro sindaco – dicono Licitra e D’Aragona – non era inventato, ma reale. Fare passare un successo il recupero delle somme è assolutamente scorretto perché le somme della legge su Ibla c’erano, sono state tolte ed ora ridate con un taglio. Di una cosa siamo sicuri. Anzi auspichiamo che sia così: i nostri deputati riusciranno a recuperare questi 250.000 euro con altri provvedimenti per rendere giustizia ad una città che con la legge 61/81 ha trasformato il suo centro storico di Ibla e sta facendo la stessa cosa con quello di Ragusa Superiore”.
RAGUSA GRANDE DI NUOVO, LEGGE SU IBLA: UNA DECURTAZIONE INASPETTATA E DANNOSA
- Giugno 30, 2011
- 11:28 am
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