Il Gup del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha disposto l’acquisizione dei progetti per la realizzazione del Centro Diurno per Anziani e del Palazzo di Giustizia presso l’Ufficio tecnico del Comune. C’è, in sostanza, la chiara volontà di approfondire la questione che è oggetto di processo e che riguarda l’inchiesta aperta nell’aprile del 2007 dall’allora Procuratore della Repubblica, Domenico Platania, a seguito del crollo del muro di contenimento, componente il perimetro del Tribunale di Modica e confinante con il Centro Diurno, ancora, tra l’altro, chiuso. L’episodio accadde in concomitanza con un periodo di grandi piogge e avrebbe potuto causare anche una tragedia perché il crollo interessò la corsia di marcia che dai garage sottostanti il Palagiustizia. Il crollo avvenne intorno alle 19. Platania incaricò un consulente tecnico d’ufficio per una perizia non in contraddittorio, al fine di verificare quali possano essere state le cause che avevano determinato il distacco della parete in cemento armato e se ci fossero, dunque, responsabilità. Nel registro degli indagati figurano il progettista e direttore dei lavori, I.A., modicano, difeso dall’avvocato Giuseppe Nigro, i responsabili dell’impresa edile palermitana che costruì il Centro Diurno, A.L.C., difeso dall’avvocato Loredana Calabrese, e P.S., difeso dall’avvocato Giovanni Caratozzo, ed il modicano G.F., difeso dall’avvocato Vincenzo Iozzia. È ipotizzato il reato di disastro colposo. La posizione di Salvatore Ottone, il capo cantiere, è stata, invece, archiviata. All’inizio del 2007. Sui quattro pesa la richiesta di rinvio a giudizio. La “parete” staccatasi, era formata, come si diceva, da calcestruzzo con innescata una struttura intrecciata in ferro che, evidentemente, non è servita a mantenere la stabilità dell’opera. Pare che il crollo sia stato determinato dal materiale di risulta proveniente dall’area dove si stava realizzando il Centro Sociale il quale avrebbe creato pressione sulla “parete”, a confine con il Palazzo di Giustizia, di circa venti metri che non è stata ancora rimossa perché sotto sequestro. Il Gup ha riconvocato le parti per il prossimo sei ottobre.
Crollo del muro al Tribunale di Modica. Il Gup chiede nuovi documenti tecnici
- Luglio 3, 2011
- 12:55 pm
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