Incidente sulla Modica-Pozzallo. Un ventenne in prognosi riservata

Un giovane modicano è ricoverato in prognosi riservata, dopo essere stato coinvolto in un rocambolesco incidente della strada avvenuto intorno alle quattro e mezza tra sabato e domenica, sulla Statale 194, la Modica-Pozzallo, in un rettilineo che anticipa la curva, al chilometro 104,400. Coinvolti tre veicoli. Il più grave è Patrick Cicero, che compirà ventuno anni il prossimo sette ottobre. Viaggiava da solo a bordo di un’autovettura Bmw in direzione Marina di Modica. Pare che la causa dell’incidente sia da ricondurre a un colpo di sonno che avrebbe colpito il conducente di uno dei tre veicoli coinvolti. Cicero, come si diceva, era alla guida della Bmw 320 e si dirigeva verso la zona costiera. Contemporaneamente, dal senso opposto, sopraggiungeva un’Alfa 147 condotta da E.M. , 27 anni, di Modica che, improvvisamente, invadeva la corsia opposta. Impatto violento e frontale nel quale veniva coinvolta anche una Smart che seguiva la Bmw e che era condotta da G.V., 18 anni, che era in compagnia di G.B., 19 anni, anche loro modicani. E’ stato un groviglio di lamiere quello che si è presentato agli occhi dei primi soccorritori. Scattato l’allarme, sul posto sono giunte le ambulanze del 118 ma è stato necessario l’ausilio dei vigili del fuoco per tirare fuori dai mezzi coinvolti gli occupanti. Sono intervenuti i carabinieri e la polizia per regolamentare la circolazione mentre la polizia stradale si è assunta il carico dei rilievi. Il più grave dei feriti, come si diceva, è apparso il Cicero ai medici di turno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, un giovane residente a Frigintini, che è stato immediatamente trasferito in sala operatoria dove è stato sottoposto, per i politraumi riportati, a delicato intervento chirurgico. Ora lotta tra la vita e la morte nella Divisione di Rianimazione. Il conducente dell’Alfa 147 ha riportato alcuni traumi e lesioni ed è stato ricoverato in Chirurgia. Fortunatamente meno gravi le condizioni dei due occupanti la Smart che se la sono cavata, rispettivamente, con quindici e sette giorni di prognosi, tant’è che sono già stati dimessi. La Polstrada ha sequestrato tutti i veicoli coinvolti. La Bmw è stata affidata al padre della vittima, un noto e stimato imprenditore di Frigintini (titolare di un’autodemolizione) mentre l’Alfa e la Smart sono state affidate alla Ditta Spaca

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