Incendio di vaste dimensioni ieri pomeriggio nella vallata sottostante Monserrato che si è propagato anche nella vallata che porta alla zona Caitina. Intenso lavoro per i vigili del fuoco, chiamati intorno alle 18 da alcuni passanti quando si sono accorti che tra i pini della parte sottostante la zona di Cava Maria, nei pressi del depuratore comunale di Via Fiumara, si spargeva una consistente coltre di fumo. Quando i pompieri sono arrivati sul posto le fiamme si erano già abbondantemente propagate grazie allo stato dei luoghi che presentavano molte sterpaglie secche, facilmente attaccabili. Poco dopo le diciannove il fumo aveva raggiunto anche la strada statale 115, fino a rendere irrespirabile l’aria sul Viadotto Guerrieri. Le fiamme avrebbero raggiunto altezze ragguardevoli, alcuni testimoni parlano addirittura di trenta-quaranta metri. Lavoro straordinario, insomma, con polizia e polizia municipale impegnati a controllare la circolazione stradale non solo per il fumo ma anche per la curiosità degli automobilisti che, ad esempio, rallentavano e si fermavano a curiosare, chiedendo notizie a coloro che erano già scesi dai veicoli, creando uno stato grande pericolo. Per avere ragione dell’incendio sono stati impiegati tutti i mezzi utili ai vigili del fuoco che si sono dovuti arrampicare, anche con l’aiuto di squadre della Forestale e di volontari lungo i costoni. Danni ingenti al patrimonio forestale. E’ stato necessario l’intervento degli elicotteri. Sono in corso indagini per accertare se si sia trattato dell’opera di un piromane oppure se si è trattato della classica sigaretta lanciata dal finestrino di qualche auto in transito. I vigili del fuoco hanno lavorato per molte ore prima di avere ragione delle fiamme, ciononostante i focolai destano ancora preoccupazione. Molta paura per i residenti di Contrada Fiumara ma anche per i proprietari delle villette nella parte superiore delle due colline. Sul posto si sono portati anche i responsabili della Protezione Civile comunale, il sindaco, Antonello Buscema, e l’assessore al ramo, Giovanni Giordanella.
foto giovanni antoci