L’ufficio turistico del Comune di Scicli ha reso noti i dati delle presenze in città nel periodo precedente e successivo la Festa della Madonna delle Milizie.
“Dal 16 maggio al 6 giugno –dichiara l’assessore al turismo Angelo Giallongo- a Scicli si sono registrati 8356 pernotti, così suddivisi: dal 16 al 22 maggio 1126 pernotti, dal 23 al 29 maggio 1742 pernotti, dal 30 maggio al 6 giugno 5490 pernotti. Il totale fa 8356 presenze”.
Val la pena di spiegare che le presenze (ovvero i pernotti) sono il frutto della moltiplicazione degli arrivi per il numero di giorni di permanenza in un sito.
Proprio in questi giorni Scicli è di nuovo al centro dell’attenzione della stampa nazionale. La rivista Geo ha dedicato un ampio servizio, ritraendo la stanza del sindaco, contrada Costa di Carro e il mercato del pesce di Donnalucata. Il mensile National Geographic in edicola in questi giorni, dedica un proprio reportage a Scicli, dal titolo “Viaggio dove finisce l’Italia”. L’articolo a firma di Antonio Politano racconta un viaggio nel Sudest siciliano: “Scicli è quello che si dice la Sicilia. Tra follie barocche e genio greco, l’anima di Scicli viene da lontano, da arabi, spagnoli, greci, normanni” –dice Giallongo-.
“Un insieme di culture diverse che amalgamate tra loro hanno creato la nostra identità culturale: una razza bastarda pura”, prosegue l’articolo. Prosegue il lavoro di promozione della città, cui contribuisce la costante presenza di personalità del mondo della cultura, che scelgono Scicli per le vacanze o come buen retiro.
Dal 16 maggio al 6 giugno 8356 presenze turistiche a Scicli. Una media di 397 pernotti quotidiani nelle strutture ricettive della città e della fascia costiera
- Luglio 4, 2011
- 10:30 am
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