CONCORRENTI ANCHE DALLA COREA PER IL CONCORSO DI DANZA “SICILIA BAROCCA” CHE HA PRESO IL VIA IERI SERA A MODICA. DA OGGI INIZIA LA VALUTAZIONE DELLA GIURIA.

Apertura ufficiale, ieri sera, per la sesta edizione del concorso internazionale “Sicilia Barocca” che è organizzato dalla cooperativa Artem con la direzione artistica del maestro Evgeni Stoyanov. La manifestazione si svolge all’interno dell’atrio del palazzo comunale di Modica, città che ospita l’evento, con il patrocinio del Comune, all’interno del cartellone “Modica miete cultura” e della Provincia regionale. Artisti preparatissimi e di grande livello già da ieri hanno iniziato a conoscere il palcoscenico dove già da oggi si esibiranno dinanzi lo sguardo attento della giuria composta da Peter Lukanov, Sun Hee Kim, Hikmet Mehmedov, Ricardo Nunez e Fabrizio Paganini. Tocca proprio alla giuria operare fin da subito la prima selezione. Domani ancora nuove prove e stage, venerdì sera, invece, la proclamazione dei vincitori. Sabato si terrà la serata di gala. Circa un centinaio i concorrenti che partecipano al concorso e che già ieri sera hanno avuto modo di mettere in evidenza il proprio talento. Molti arrivano dalla Bulgaria, dal Montenegro, dalla Corea e da varie città d’Italia. C’è anche un concorrente giapponese. Ballerine e ballerini si sono esibiti ieri sera davanti al direttore artistico, Stoyanov, e alla direttrice organizzativa Ornella Cicero, ricevendo utili consigli da mettere in pratica per l’esibizione in presenza della giuria. Molto particolari le esecuzioni dei ballerini coreani sia negli assoli che nei pas de deux. Da oggi spazio anche alle esibizioni dei gruppi e alla sezione del concorso dedicata alle coreografie. Emozionati gli artisti in concorso, sia italiani che stranieri. “E’ la prima volta che vengo in Sicilia, lo scorso anno ho vinto un concorso a Roma, ma qui è molto bello – dice Chae-Eun Yang, ballerina coreana di 19 anni, da 8 anni studia danza – Ho molto apprezzato lo stage che abbiamo fatto qui a Sicilia Barocca. E’ emozionante esibirsi dinnanzi a maestri di danza provenienti da più parti del mondo, permette un confronto molto interessante. Personalmente spero molto di vincere, ci conto, mi sono preparata moltissimo per arrivare in finale”. Prima della prova mangiano frutta e biscotti modicani, per allentare un po’ la tensione, ma molti dei concorrenti pensano soprattutto a “studiare” il possibile avversario. “C’è un livello molto alto – spiega Martina Fusca ballerina di 17 anni che arriva da Noto – Ho partecipato al concorso fin dalla sua prima edizione e il confronto è davvero molto duro. Questo ci motiva ancor di più e ci spinge a ballare dando il massimo. Per me danzare è tutto, è un’emozione indescrivibile”.

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