Il Sindaco di Modica e l’assessore al Personale Paolo Garofalo, hanno inviato una lettera ai dipendenti a tempo indeterminato con rapporto di lavoro part-time ( ex contrattisti ) atteso che il rapporto delle 36 ore settimanali riconosciute sinora dall’amministrazione, rispetto alle 12 per le quali questo personale è stato stabilizzato, non potrà, secondo l’amministrazione, poter essere mantenuto sulla scorta di indicazioni legislative e legali e per l’assenza di soluzioni che garantiscano lo status quo.
Sabato 9 luglio p.v. alle ore 10.00 a Palazzo San Domenico ci sarà un confronto tra l’Amministrazione ,il Sindacato e gli esperti del settore per individuare una soluzione sostenibile.
Nella lettera il Sindaco e l’assessore scrivono:
“Questa Amministrazione ha in questi tre anni in più occasioni dimostrato, non a parole, ma con i fatti (leggasi atti amministrativi ) di tenere in grande considerazione l’ex personale contrattista, oggi personale dipendente a tempo indeterminato con rapporto di lavoro part-time, in servizio presso questo Ente.
Sin dal nostro insediamento siamo stati, infatti, pienamente consapevoli del ruolo determinante svolto dalla stragrande maggioranza di voi per il buon funzionamento della macchina amministrativa e, conseguentemente, per garantire servizi efficienti ai cittadini . Una presenza qualificata, motivata, diffusa e numericamente consistente di cui oggi l’Ente non può fare a meno.
D’altro canto, per nostra estrazione culturale e politica, abbiamo sempre compreso e assecondato le vostre legittime esigenze ed aspettative di lavoratori che, dopo decenni di insicurezza e precariato, aspirano giustamente ad uno status giuridico ed economico stabile che dia serenità a voi ed alle vostre famiglie.
Per questo, pur muovendoci spesso in un contesto giuridico e finanziario fortemente limitato ed ostico e passando talvolta attraverso momenti di confronto vivace e schietto col sindacato, siamo sempre riusciti a trovare alla fine soluzioni adeguate.
Ciò ha spesso comportato da parte nostra un impegno ed un’assunzione di responsabilità non indifferenti, impegno e responsabilità a cui non ci siamo sottratti in quanto insiti nel nostro ruolo di amministratori che comunque cercano di perseguire e contemperare nient’altro che gli interessi dell’Ente, dei cittadini e dei lavoratori.
In questa prospettiva abbiamo prima cercato di non intaccare il vostro monte orario e, conseguentemente il vostro reddito, anche quando la drammatica situazione finanziaria del nostro Comune e la difficilissima politica di risanamento avviata avrebbe ben potuto giustificare scelte diverse. Invece, con tentativi vari alcuni riusciti altri meno, abbiamo puntato ad un migliore e più razionale impiego delle vostre professionalità.
In questa prospettiva, nonostante i margini ristrettissimi che la legislazione e la situazione dell’Ente lasciavano, abbiamo cercato di non farvi perdere l’opportunità di una stabilizzazione seppur part-time. E per riuscire nell’impresa non abbiamo esitato, col vostro conforto e col vostro appoggio, ad aprire un contenzioso con la Commissione centrale di controllo della finanza locale che alla fine ha visto premiati la serietà del nostro impegno e la corretta impostazione degli atti deliberati.
In questa prospettiva, dopo la stabilizzazione, ci siamo prontamente ed opportunamente consultati prima di votare una delibera che in via straordinaria consentisse fino al 30 giugno scorso di integrare adeguatamente le 12 ore lavorative per le quali siete stati assunti a tempo indeterminato .
Sapendo che è nostro dovere da una parte garantire servizi efficienti ai cittadini e stabilità occupazionale ai lavoratori, dall’altra votare atti pienamente legittimi che non danneggino l’Ente e gli Amministratori che li votano , abbiamo cercato di individuare , già da qualche mese, ulteriori percorsi che andassero nella direzione politica e amministrativa finora perseguita.
Purtroppo ad oggi, dalle interlocuzioni fin qui avviate, non appare semplice individuare nuove soluzioni che contemperino le esigenze suddette e se comprendiamo la vostra preoccupazione ed il vostro disagio, per il protrarsi di uno stato di precarietà ormai inaccettabile, al contempo però ci amareggiano dichiarazioni e comportamenti che tendono a individuare in questa Amministrazione una controparte, quasi fosse nostra intenzione danneggiarvi o sottovalutare il problema.
Noi, almeno quanto voi, viviamo con estremo disagio e preoccupazione la vicenda e sentiamo tutta la responsabilità di dovere gestire situazioni ingarbugliate e complesse dal punto di vista normativo e contabile .
Vi invitiamo, quindi ad evitare inutili contrapposizioni e dannose esasperazioni e , come abbiamo fatto in passato, a cercare insieme e con pazienza percorsi condivisi e legittimi .
A tal fine e con questo spirito vi invitiamo all’incontro, che si terrà sabato p.v. alle ore 10 presso la sede centrale del Comune, al quale saranno presenti l’Amministrazione comunale, i Sindacati e gli esperti in materia che in queste settimane sono stati consultati.”