APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE PRO MARINA DI MODICA: “E’ INCIVILE DEPOSITARE RIFIUTI NON ADATTI TRA QUELLI URBANI

Il Presidente dell’Associazione Ambientalista “Pro Natura Marina di Modica”, Angelo Iabichino, a seguito di numerose segnalazioni di soci e cittadini residenti nelle contrade adiacenti a Marina di Modica, lancia un appello a quelle persone incivili che con il loro assurdo comportamento non solo creano una cattiva immagine di una frazione come Zappulla, ma fanno si che gli operatori ecologici non possano svolgere al meglio il loro lavoro.
“Sulla Modica-Mare all’ingresso per Zappulla prima della Chiesa di San Giuseppe Lavoratore – dice Iabichino – sono posizionati alcuni cassonetti per la raccolta vetro, plastica e R.S.U, cassonetti che i residenti della frazione utilizzano regolarmente e con dovuto rispetto delle regole, ad eccezione di qualche operatore Commerciale del settore carni soprattutto polli che nelle ore notturne ci va a depositare numerosi contenitori di ali, petto, e cosce di pollo, addirittura con scarti di carne putrefatte che nel giro di poche ore grazie alle elevate temperature di questi giorni attirano mosche ed una marea di altri insetti, ed emanano un cattivo odore tanto da non fare avvicinare quelle persone che dovrebbero buttare nei contenitori i loro sacchetti di spazzatura. Sono certo che si tratti di gente che opera in quel settore senza un minimo di civiltà”. Iabichino ha segnalato ai funzionari dell’Ufficio Igiene per competenza ed ai Carabinieri per conoscenza quanto verificatosi in contrada Zappulla.
“In molti – aggiunge – mi hanno contattato sostenendo che nel periodo estivo anziché andare al mare preferiscono trascorrere le ferie in campagna immersi nel verde come per disintossicarsi respirando aria limpida e pulita, non si può quindi accettare un tale comportamento, è come un attentato alla salute pubblica.
Mi auguro che sia fatta una giusta indagine da chi di competenza, anche perché l’enorme quantità di casse in cartone sono a rischio incendi e potrebbero causare veramente gravi danni”.

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