L’attuale vicenda dei contrattisti presso il Comune di Modica è ancora al centro del dibattito in città. La diatriba interna al Movimento per l’Autonomia tra l’assessore al Personale, Paolo Garofalo, e il presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso, sta ingerendo una serie di contrapposiziioni politiche. La domanda è: chi ha paura della verità? “Io non so chi dell’MPA ha interesse a suggerire la pubblicazione di una notizia in parte falsa ed in parte distorta se è vero, come è vero, che durante la riunione non si è parlato affatto di riduzione delle ore lavorative – dice Scarso – ma, e qui sta il punto di acceso contrasto, delle conclusioni del parere pro-veritate reso su incarico dell’Amministrazione Comunale dal Professore Romeo.
Avrei potuto limitarmi a dire che ancora una volta il risultato odierno, che non sia possibile riconoscere ai contrattisti (non lo dico io, lo dice il tecnico che ha redatto il parere) l’incremento del monte-ore a trentasei settimanali, ha dato ragione alla mia previsione. Sono rimasto inascoltato allorquando ho suggerito un approccio alla problematica né demagogico né tantomeno proteso ad acquisire il consenso (ora per allora) di un gruppo di lavoratori e di loro famiglie degni della maggiore considerazione. Ma la tutela non si assicura con il placet ad una politica poco accorta e di sicuro niente affatto lungimirante. Voglio dire che prima o poi il nodo finanziario e la classificazione tuttora perdurante di ente strutturalmente deficitario del Comune di Modica, aggravati dalla sopravvenienza di una legislazione che dal 1999 lascia al loro destino gli Enti Locali, avrebbero inesorabilmente fatto sentire i loro gravi effetti. Come sta accadendo.
Il tentativo, quindi, di accreditare responsabilità a chi, purtroppo, ha avuto ragione politica e amministrativa, è veramente meschino ed irresponsabile. Detto questo, nulla è irrisolvibile: ma è bene che il Comune di Modica, e per esso l’Amministrazione attuale e la sua maggioranza, metta da parte la politica fino ad ora attuata nei confronti dei contrattisti e cambi passo. Invero, proteggendo il lavoro, si proteggono i lavoratori; ma proteggendo i lavoratori senza tenere conto del lavoro, si creano le condizioni per buttarli sul lastrico. In altri termini: solo un Comune risanato del tutto finanziariamente può assicurare il lavoro ai contrattisti”.
La vicenda dei contrattisti al Comune di Modica. Scarso(MpA): “Siamo entrati nella strada del non ritorno”
- Luglio 8, 2011
- 9:31 pm
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