In merito all’accordo sulla pronta disponibilità il NurSind, Sindacato delle Professioni infermieristiche con la propria componente provinciale e la RSU ha inviato una nota ufficiale al direttore generale dell’Asp Ragusa, con la quale ricorda che le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto sono tenute al rispetto della normativa contrattuale, perché se l’articolo 7 del CCNL del 20 Settembre 2001 detta le regole sulla PRONTA DISPONIBILITA’, tale norme sono state travisate, nel non rispetto dei lavoratori del Comparto.
“La carenza di personale infermieristico – spiega Claudio Trovato – non può portare ad atti illeciti ed al non rispetto delle regole contrattuali, ribadendo che è illegittimo attivare reperibilità pomeridiane per il personale del comparto, è inammissibile pretendere agli infermieri di essere reperibile per 18 ore consecutive come succede in alcune unità operative dopo aver prestato servizio per le precedenti 6 ore, sarebbe più legittimo cercare di organizzare i servizi anzitempo per le ferie estive, e non certamente l’1 Luglio ad estate inoltrata, che pretendere la “spremitura” del personale infermieristico.
E’ la prima volta che un atto formalizzato ed uscito dalle Delegazioni sia effettivo l’indomani stesso, ad oggi non era successo ( vedi coordinamenti, buoni pasto, mobilità, ecc…), si aseptta ancora il bando per l’ attribuzione della fascia economica.
Rammentiamo ancora una volta il diritto ed il parere della RSU a maggioranza, il non rispetto di tale comportamento lede la dignità dei lavoratori che hanno espresso una votazione e del singolo RSU a cui è stato affidato tale mandato. Ma ormai e ben consono il non rispetto del ruolo della RSU con la complicità dei sindacati maggiormente rappresentative.
Asp Ragusa. Lettera del Nursind sulla pronta disponibilità del personale
- Luglio 9, 2011
- 3:15 pm
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