Scadenza elettorale amministrativa di Pozzallo. Riunione di Sel e Psi

L’attivo congiunto SEL-PSI svoltosi sui temi della prossima scadenza elettorale amministrativa di Pozzallo ha ribadito il bisogno, nella conclamata centralità dei partiti, così come avviene a tutti i livelli, di ricostruire un centrosinistra nuovo ealternativo alle recenti e passate amministrazioni. E’ emersa anche la necessità di definire, nell’ambito del centrosinistra, un programma elettorale condiviso partendo dai problemi reali della città: risanamento finanziario dell’Ente, governo sostenibile del territorio, welfare locale solidale e inclusivo, partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche dello sviluppo. L’urgenza di arrivare – spiegano SEL e PSI – nel tavolo proprio del centrosinistra e non fuori da esso, a proposte di candidature forte e autorevoli, sperimentate al fine di favorire l’affermazione di una nuova politica, con l’esperienza e la passione civile possedute. In tale contesto le Primarie, espressione delle forze politiche del centrosinistra e non forme di autoreferenzialità, rappresentano lo strumento più idoneo per la scelta del candidato unico a sindaco della coalizione e non l’opportunistica occasione di chi, per propri fini, vorrebbe utilizzare i partiti. Fatte tali considerazioni, i due partiti hanno preso atto del fatto che, dopo un largo giro di consultazioni con le altre forze politiche di centro sinistra e di centro, l’unica proposta presentata al tavolo è quella di Luigi Ammatuna, fortemente sostenuto da Pozzallo Giovane, formazione politica con la quale SEL e PSI hanno trovato parecchi punti in comune sul modo di vedere la gestione della cosa pubblica. Luigi Ammatuna si è detto da subito disponibile a sottoscrivere un documento di chiara appartenenza al centrosinistra, una carta etica dei valori con la quale lui e la coalizione che lo sosterrebbe dovranno attenersi, un programma di centrosinistra che
rispecchi la centralità dei partiti, il sostegno ai giovani per la nascita di una nuova generazione di amministratori. Nell’attesa che altre proposte di candidatura nascenti dalle forze politiche a noi affini siano presentate
al tavolo della nascente coalizione, ci vediamo costretti a stabilire un tempo massimo di una settimana affinchè ciò avvenga, poiché riteniamo sia il momento di liberare la politica da inciuci e ambiguità, da gattopardismi e
ammucchiate prive di indentità e basate su esasperate e narcisistiche autoreferenzialità. Con questo spirito, nella chiarezza e per l’unità, occorre che Pozzallo superi la stagione del qualunquismo deleterio e del personalismo esasperato e si avvii sulla strada del rinnovamento e dell’alternativa, al passo col vento che ha cominciato a soffiare in Italia con le amministrative di maggio e con i Referendum sui beni comuni di giugno, dei quali ci sentiamo essere stati fervidi sostenitori, impegnando tempo e persone e idee, al contrario di altri che, autodefinendosi società
civile, non hanno mosso un dito per sostenere la grande battaglia democratica vinta dall’Italia intera. Siamo pronti a preparare una nuova stagione per la città di Pozzallo, nella quale si possa respirare un’aria nuova e fresca, per il bisogno di tutti e non di pochi, con determinazione e impegno, senza proclami e promesse vane, perché Pozzallo è stanca di sentirsi prendere in giro da chi ambisce solo alle poltrone di palazzo La Pira, dimenticandosi dei suoi cittadini un minuto dopo esserci seduto sopra”.

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