“SICILIA BAROCCA 2011” : LA PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI ALL’INTERNO DI UNA MAGICA SERATA DI DANZA. LA MANIFESTAZIONE SI E’ CONCLUSA IERI SERA A MODICA CON IL GALA

Una serata piena di applausi per l’arte della danza e per ballerine e ballerini bravissimi”. E’ così che Ornella Cicero, direttore organizzativo del concorso internazionale di danza “Sicilia Barocca”, commenta così il momento della proclamazione dei vincitori che si avuto ieri sera a Modica, “una festa in cui ha vinto la danza e solo quella”. “Sicilia Barocca”, edizione 2011, ha dunque decretato i vincitori dopo l’intenso lavoro eseguito dalla giuria. Nella sezione classica trionfa la Corea, che si è contraddistinta per tecnica, stile e pulizia dell’esibizione in tutte le categorie, mentre la sezione moderna vede come protagonista principale la Sicilia che ha mostrato una capacità di ricerca coreografica e i giusti dettagli. Portano a casa importanti targhe i primi 4 classificati, tutti coreani della sezione classica, categoria Allievi (11-14 anni) che hanno scalzato i loro coetanei, grazie ad esibizioni tecnicamente notevoli. Di seguito i nomi dei vincitori: Sun Voo Lee al 1° posto, Soo Bin Lee e Goh Eun Lee al 2°, Jonnhyuk Jun al 3°.
La sezione Classica Juniores (15-18 anni) hanno vinto ancora i coreani: alla 1° posizione Ga-Yeon Jung e Yelim Choi e alla 2° Dae-Han Na. La 3° posizione va ad un giovane palermitano, Sergio Chinnici. Premio speciale Città di Modica ad Anja Palicevic, di soli 11 anni, arrivata in Sicilia dal Montenegro. E’ stata la più piccola dei premiati. Sono state assegnate anche due menzioni speciali, come giovani promesse, alla romana Ilaria Martucci e all’agrigentino Silvio Liberto. Due coreane ex-aequo vincitrici al primo posto della sezione Classica-Seniores (19-25 anni): Chae-Eun Jang e Hyunhee Sim, la seconda accompagnata, in un’esibizione in pas de deux, da Hyun-Woogkim, primo ballerino assoluto del Teatro Nazionale di Seul, che ha esaltato il festival con un stile e una presenza scenica senza pari. Il secondo posto è andato ad una danzatrice bulgara, Kristina Chochanova, applauditissima, che ha trionfato anche nella sezione moderna. 3° classificato il siciliano Pietro Chiappara, che permette alla città di Palermo di portare a casa, insieme al conterraneo della categoria juniores, ben due vincite per la sezione classica.
I premi per i gruppi della sezione Classica sono invece andati al Centro Internazionale Danza (C.I.D.) di Modica e alla Baleta Skola “Princeza Ksenija” del Montenegro.
Entusiasti i mezzi di comunicazione televisiva della Corea, Montenegro e Bulgaria, che si sono messi in contatto per pubblicizzare i successi dei loro conterranei nella nostra Sicilia, segno che “Sicilia Barocca” ha raggiunto un alto livello di diffusione ed è riconosciuta per la sua professionalità e per il talento degli artisti che provengono da tutte le parti del mondo.
“La sezione moderna si è contraddistinta per la ricerca coreografica molto originale, una profondità e una raffinatezza molto apprezzate”, spiega il maestro Evgeni Stoyanov, direttore artistico del concorso. La sezione Moderna-Juniores, è stata tutta ad appannaggio dei siciliani. I vincitori sono Giada Inserra (1° classificata, da Siracusa), Arianna Moschetto (2° Classificato, da Belpasso), al terzo posto un pari merito tra Elisa Terranova (da Belpasso) e Cristian Cosentino (di Catania). La Moderna-Seniores ha assegnato un primo posto alla talentuosa danzatrice bulgara, prima segnalata, Kristina Chochanova, seguita dal siracusano Nicola Bombaci.
Infine per la categoria Moderna-Gruppi, ha vinto il Centro Danza azzurra, di Belpasso al 1° posto, e la scuola Ada Ballet di Noto al 2°.
“Il concorso ha puntato negli anni nella crescita professionale, anche nel contatto con le scuole locali, e i coreografi siciliani hanno avuto il pregio di puntare sulla ricerca, sulla raffinatezza, sul contatto diretto con gli allievi – spiega il maestro Evgeni Stoyanov – Il messaggio è arrivato e siamo lieti che si sia alzato il livello e che sia uscito fuori cosa si può trasmettere con il linguaggio del corpo”.
La dimostrazione del buon livello è anche comprovata dai diversi ex-aequo decretati dalla giuria, segnali della difficoltà di scelta e della volontà di premiare ed incentivare i giovani partecipanti a superare le difficoltà, ad andare avanti e superare se stessi.

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