La villetta di Ispica. Lombardo sul Blog: “L’erosione ha ridotto le distanze dalla battigia”

Sarebbe l’erosione della costa la causa della vicinanza della villetta di Ispica con la battigia. Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sostiene che originariamente la villetta di Contrada Cirica a Ispica, donata alcuni anni fa alla moglie, Saveria Grosso, distava circa duecento metri dal mare e che il processo di erosione della costa a accorciato le distanze. Si tratta dell’immobile sottoposto ad una duplice inchiesta dalla Procura della Repubblica di Modica, una delle quali già alla vigilia del processo a carico della Grosso, dei tecnici e dell’impresa che ha eseguito le modifiche, mentre la seconda, di pochi giorni vede indagati tecnici e funzionari del Comune di Ispica e della Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali di Ragusa. Il Governatore si è occupato della vicenda sul proprio blog. “La casa abusiva troppo vicina al mare? Macché – ribatte – . E’ il mare che si è avvicinato alla villa, non il contrario. Secondo il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, la struttura oltre a presentare delle anomalie rispetto al progetto originario, si troverebbe a meno di centoventi metri dalla battigia. “Con tutta la dovuta considerazione per le iniziative della magistratura – spiega Lombardo – mi sembra opportuno precisare che l’oramai famosa villa di Ispica non è stata costruita ex novo a meno di centoventi metri dalla battigia, bensì è stata edificata prima della seconda guerra mondiale. Si tratta di una casa rurale a vano unico di settanta metri quadrati, e sottolineo settanta, e senza servizi. Ai tempi in cui fu edificata la casa distava circa duecento metri dal mare mentre nel frattempo il naturale e notevole processo di erosione della costa ha determinato la riduzione delle distanze. Preciso inoltre che la casa è una delle poche non abusive di quella zona ed una delle poche, se non l’unica, che invece è stata sottoposta a sequestro da parte della Procura di Modica”.

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