RAGUSA, IBLA GRAND PRIZE: IERI LA SERATA DI BENEFICENZA MA PER CONOSCERE I VINCITORI SI DOVRA’ ATTENDERE ANCORA QUALCHE ALTRO GIORNO. TRA I PRESENTI DI IERI ANCHE LA PRINCIPESSA LADY DEWI SUKARNO.

Per conoscere i vincitori della ventesima edizione del concorso internazionale Ibla Grand Prize bisognerà attendere ancora qualche altro giorno. Ieri a Villa Criscione si è svolta IblAfrica, la serata di beneficenza in favore dell’associazione Progetto Missione Madagascar, ma al termine dell’esibizione dei vari artisti è arrivato il colpo di scena. La giuria tecnica, presieduta dal maestro Marcello Abbado, ha chiesto ancora qualche giorno di tempo, anche oltre la scadenza del concorso, per poter riascoltare alcuni dei giovani talenti che, arrivando da varie nazioni del mondo, hanno dato il massimo per cercare di vincere. E così si continua a lavorare oggi pomeriggio e probabilmente anche domani e mercoledì, con l’intento di definire in modo chiaro la classifica finale. Il maestro Marcello Abbado, presidente della giuria, intervenendo a fine serata ha ringraziato i colleghi dell’organismo giudicante che hanno voluto approfondire alcune esecuzioni, segno della difficoltà a decidere per decretare i vincitori. Ibla Grand Prize dunque continua anche se solo per la giuria tecnica con le esecuzioni di talenti che si distanziano tra loro per pochissimi centesimi percentuali. Ieri sera, presenze illustri in prima fila e tra queste la principessa d’Indonesia, lady Dewi Sukarno, da sempre sostenitrice del concorso, ma anche musicisti cosmopoliti vincitori delle passate edizioni che hanno sfoggiato abiti lussuosi dallo stile ricercato. Ad aprire la serata di beneficenza è stato come sempre il direttore artistico Salvatore Moltisanti che ha dato la parola alle associazioni di volontariato presenti, ovvero l’associazione Progetto Missione Madagascar, a cui è stato devoluto l’intero incasso per i progetti educativi e di assistenza sanitaria nel paese africano e l’associazione “Raggio di sole onlus”, costituita da familiari di soggetti autistici, impegnata nel trattamento dell’autismo e nel supporto alle famiglie. Protagonista assoluta sono stati poi la musica e il bel canto. Da cantanti con estensioni vocali stupefacenti a giovanissimi interpreti di pianoforte e violino, passando poi da un bambino batterista all’incantevole suonatore di marimba, strumento folkloristico diffuso in Africa e America Centrale. Tutti gli artisti che si sono esibiti ieri sera sono stati selezionati dalla giuria per il loro livello di esecuzione particolarmente avanzato. Intanto anche al Comune di Ragusa si lavora per l’assegnazione del contributo in favore del concorso dopo i ritardi che sono stati dovuti alle norme approvate a livello regionale. “Sappiamo che il sindaco Dipasquale sta facendo il massimo e sta operando per starci accanto – ha detto ieri sera il maestro Moltisanti – Non dubitiamo che si possa raggiungere l’obiettivo sperato. Intanto i finalisti, anche se non si è ancora in grado di decretare i vincitori, vanno avanti dinnanzi ai giurati che a breve si esprimeranno definitivamente. A quel punto sarà conclusa la ventesima edizione dell’Ibla Grand Prize e i vincitori, i cui nomi saranno diffusi pubblicamente, avranno la possibilità di suonare nei teatri più importanti del mondo”.

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