“Sarebbe bastato seguire l’informazione che riguarda Scicli per sapere che la città nell’ultimo biennio è al centro dell’attenzione mediatica nazionale, e non solo”. Esordisce così l’assessore al turismo del Comune di Scicli Angelo Giallongo, alla nota critica a firma della Fabbrica di Nichi, in cui si accusava l’amministrazione comunale di non puntare sulla valorizzazione della città attraverso azioni di promozione.
“Sorprende che la Fabbrica di Nichi non si sia accorta di un’intera pagina sul Corriere della Sera, in cronache nazionali, dedicata a Scicli e a Chiafura, a firma di Marisa Fumagalli –ricorda Giallongo-; sorprende che la Fabbrica di Nichi non si sia accorta delle tre pagine pubblicate dalla rivista “Geo” su Scicli e il suo litorale, sorprende che gli estensori della nota non abbiano visto l’intera pagina del quotidiano Repubblica dedicata alla festa delle Milizie. Per non parlare dell’ultimo numero del National Geoghaphic, ancora in edicola.
Citiamo solo i due casi più eclatanti, Corriere della Sera e Repubblica, e non vogliamo annoverare come merito del Comune, ma dei privati che hanno investito, i continui articoli sulla stampa inglese dedicati a una struttura ricettiva di charme del quartiere San Bartolomeo, che è diventata occasione di veicolazione di altri attrattori turistici: si pensi all’articolo che il giornale inglese Elle ha dedicato al Museo del Costume di via Mormina Penna.
Sorprende che non si siano accorti che la Palomar abbia ripreso a girare la fiction di Montalbano. Ricordo, per dovere di cronaca, che i rapporti con la produzione si erano interrotti grazie alla lungimiranza della passata Amministrazione di centrosinistra -prosegue Giallongo-. Sorprende, anche, che non si siano accorti che con decreto dell’Assessorato Regionale al Turismo, Scicli è stata inserita tra i 57 Comuni siciliani “Perle del Turismo”. Questo, ovviamente, per quanto riguarda lo stato dell’arte attuale.
Per quanto riguarda la programmazione, questa Amministrazione ha le idee ben chiare. Mi piace ricordare che diversi progetti sono stati presentati, tanto per citarne alcuni, PIST, PISU, Piano Strategico Terre Iblee, ecc… per importi superiori ai 30 milioni di euro, tutti riguardanti riqualificazione dei centri storici, parco di Chiafura, villa Penna, ecc…
A questi va aggiunto, anche, il progetto “Itinerarte”, in via di approvazione, presentato alla Regione per la valorizzare l’arte contemporanea, nell’ambito della linea di intervento 3.1.3.3. L’importo del progetto è di 401 mila euro. Tali interventi riguardano iniziative culturali e promozionali dedicate all’identità siciliana.
La Fabbrica di Nichi infine non ricorda che dal maggio 2010 Scicli è presidente pro tempore del Distretto culturale del Sudest, e che durante questa presidenza, fra l’altro, il Distretto ha ottenuto il più alto finanziamento in Italia, accordato dal Governo nazionale a un Distretto turistico, per un importo di 1 milione di euro. Attendiamo la compartecipazione della quota parte della Regione Siciliana per l’accreditamento delle somme”.
Conclude Giallongo: “Invitiamo gli esponenti della Fabbrica di Nichi a uscire dalla Fabbrica e a conoscere la realtà, evitando di fare teorizzazioni che nulla hanno a che spartire col dato reale”.
Scicli. Giallongo replica alla Fabbrica di Nichi. “Critiche sorprendenti”
- Luglio 14, 2011
- 10:40 am
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