Comiso. Cordoglio del sindaco Alfano e dell’assessore Schembari per la morte di Luigi Rabbito

Il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, e l’assessore alla Cultura, Maria Rita Schembari, esprimono il proprio cordoglio alla famiglia di Luigi Rabbito per l’improvvisa scomparsa del loro congiunto, pittore e sculture emergente che proprio la settimana scorsa, in anteprima a Comiso in piazza Fonte Diana, ha presentato il suo più recente lavoro di scultura intitolato “Ruota”.

“La notizia della prematura scomparsa di Luigi Rabbito ci lascia increduli e interdetti – ha commentato il sidnaco Alfano -. Rabbito si era imposto in questi ultimi anni per la sua originalità artistica. Persona scevra dai riflettori, ha sviluppato attraverso la sua arte l’amore per l’ambiente e la natura, ponendo inquietanti interrogativi sul futuro dell’umanità sempre meno rispettosa del pianata in cui viviamo. Artista quindi di rara sensibilità, uomo generoso che aveva fatto della modestia una filosofia di vita. Comiso piange ancora la morte di un artista, di un suo figlio, che comunque lascia un segno indelebile in tutti noi”.

“Se non fosse troppo scontata un’affermazione del genere, e a Luigi non piacevano le banalità – ha dichiarato l’assessore Schembari – si potrebbe commentare la scomparsa di questo talento sottolineando con amarezza il capriccio del destino, che ha voluto strapparlo troppo prematuramente alla vita su una strada, sul suo scooter, contro uno di quei “mostri”, che con un sentimento misto di rispetto e di orrore Luigi dipingeva, cercando con caparbia ostinazione di scoprire, dietro l’apparenza, “l’anima” della macchina. Perché era fatto così il nostro amico Luigi: ogni cosa, solo per il fatto di essere al mondo, creatura vivente o prodotto delle mani dell’uomo, era per lui degna di rispetto ed attenzione, e lui sapeva guardarvi con lo stupore tipico di un’anima pura, che solo il luccichio dei suoi occhi scuri e vivaci, sempre aperti al sorriso, sapeva esprimere meglio di ogni banale, scontata, parola. Ora, tra il senso di impotenza che ci fa avvertire alle membra una spossatezza irreale, e il dolore profondo, che segnerà per sempre tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, anche solo per pochissimo tempo, ci rimane un’unica certezza: che il genio di Luigi è stato un dono del cielo per tutti noi, che la sua Anima pura ora contemplerà con rinnovato, divino, stupore le meraviglie dell’universo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa