Modica, vertenza cooperative sociali. Interviene il Segretario Provinciale dell’ISA, Giorgio Iabichella.“Manca il confronto con le organizzazioni sindacali”

La scelta impopolare, attuata dal Comune di Modica, di ridurre drasticamente i costi dei servizi, sta degenerando, causando troppi dubbi e incertezze a danno di oltre duecento lavoratori. Sulla vertenza delle cooperative sociali di Modica, interviene il Segretario Provinciale dell’ISA, Giorgio Iabichella. “La preoccupazione, più che lecita – dice – associata a strumentalizzazioni polemiche e prive di contenuti, sta crescendo visto l’approssimarsi dell’aggiudicazione degli altri due bandi di gara dei servizi socio-assistenziali modicani, uno per gli anziani e l’altro per i disabili. Intanto quello per i servizi igienico personali è stato gia’ aggiudicato alla cooperativa “Artemide”. Quest’ultima non ha ancora ben precisato, quali criteri utilizzerà per assumere il personale(62 operatrici) gia’ in forze alla precedente affidataria (il Gruppo). In un paese che si rispetti l’Azienda che dovrà assumere personale, seppur non dipendente diretto del Comune, ma collegato ai servizi concessi dall’Ente stesso, avrebbe dovuto avviare un confronto con le organizzazioni sindacali, al fine di procedere alla stesura comune di una graduatoria regolare trasparente. Procedendo, in maniera “civilmente” corretta, all’assunzione del personale e garantendo la legittima continuità occupazionale che, in sede di bando di gara, non e’ possibile assicurare. Il non aver proceduto a fare detto doveroso passaggio con i sindacati, ha innescato una forte apprensione anche tra gli altri operatori, che non sanno cosa accadrà dopo il 25 luglio prossimo, sapendosi in balia delle ditte aggiudicatarie. Mi sorprende, piuttosto, che la CGIL si limiti ad additare tutte le colpe all’Amministrazione, quando loro stessi diedero lo “sta bene” alla pubblicazione dei bandi oggetto di polemica. Ad oggi il dato e’ che l’Artemide non ha garantito, almeno sulla carta, nessun posto di lavoro, vedremo le altre ditte aggiudicatarie come si comporteranno.Riguardo ai pagamenti delle 14 mensilità arretrate, che ammontano a circa 4 milioni di euro, ho ricevuto, poco fa, una buona e confortante notizia dall’Assessore Paolo Garofalo, il quale mi ha comunicato che e’ stato finalmente raggiunto un accordo con una banca non locale (il nome non e’ ancora dato a sapere). Il Comune si farà garante presso l’Istituto di credito, tramite il deposito di 150 mila euro, per ogni cooperativa, e si impegnerà a versare una quota mensile fino al raggiungimento del saldo. Entro poche settimane, in sostanza, le cooperative sociali, che ne faranno richiesta, potranno incassare in un’unica soluzione il totale credito vantato

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