Al momento dell’incidente stradale, l’imputato era affetto da semi-infermità mentale. E’ questa la conclusione della perizia psichiatrica depositata dal consulente tecnico d’ufficio, Di Fazio. Un giovane automobilista, C.A., 29 anni, si trova nei guai con la giustizia proprio a seguito di un incidente stradale avvenuto nel mese di agosto del 2009 a Modica. Il perito ha esternato le sue conclusioni durante il processo davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile. I problemi per l’imputato non furono legati tanto alle cause dell’incidente quanto al fatto che i carabinieri intravidero atteggiamenti sospetti, preoccupati dell’imputato e allora decisero di perquisire il suo veicolo. Sospetti fondati in quanto a bordo dell’auto furono rinvenuti quattro coltelli di cui due rispettivamente con la lama di ventotto centimetri e uno di dodici. A chiedere la perizia, nel corso del dibattimento, è stato il difensore dell’imputato, l’avvocato Salvo Maltese, che ha trovato l’assenso del pubblico ministero e dello stesso giudice. Le conclusioni del consulente, in caso di condanna, darebbero modo al ventinovenne di usufruire dello sconto di pena di almeno un terzo. Le conclusioni sono state fissate al sedici febbraio del 2012.
Investì una vettura. Modica, il perito: semi-infermità
- Luglio 16, 2011
- 8:46 am
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