Tra pochi mesi la Provincia Regionale di Ragusa avrà problemi anche a pagare gli stipendi e ieri, dopo avere stipulato dei contratti, con alcuni dipendenti. La Provincia Regionale, ancora una volta rivedendo propri atti, ha annullato in autotutela la deliberazione inerente le “mansioni superiori” di 52 dipendenti. “Si era dato un riconoscimento con i soliti criteri spartitori – denunciano Giovanni Iacono, di Italia dei Valori, e Marco Di Martino della Federazione di Sinistra
– che alla fine umiliano anche chi li riceve perchè magari ciò che gli spetta è dovuto e non è un favore ricevuto ! Ma umiliano anche chi ne ha diritto ma probabilmente non ha protezione politica ! Vorremmo capire quali sono stati i criteri selettivi ? Abbiamo avuto anche il paradosso di avere dipendenti che pur assenti permanentemente dal lavoro sulla base di legittimi impedimenti erano inseriti tra coloro che avevano le mansioni superiori ! Ci si chiederebbe in una Amministrazione degna di tale nome e per i casi di persone assenti :
” ma quando vengono espletate le mansioni superiori se si è sempre assenti ?” pur legittimamente assenti ma sempre assenti ! E’ chiaro che il riconoscimento di mansioni superiori oltre alla parte economica consente a chi ottiene i riconoscimenti maggiori possibilità di avanzamento di carriera ! Adesso la Provincia, dopo avere fatto stipulare i primi contratti, ha fatto marcia indietro ! Perchè ? rimorso ? i “conti ” non quadrano ? gli “equilibri” non sono ancora “equilibrati ” ? Vorremmo capirlo anche l'”altra parte del cielo”, i Cittadini comuni vorrebbero capire quali politiche del personale si attuano alla Provincia, dalle posizioni organizzative, alle alte professionalità, alle mobilità, alla dirigenza, alle mansioni superiori !!!! E intanto tra una sospensione e l’altra per le variazioni di bilancio che sembrano “ubriache” per il go and stop continuo, la “barca” della provincia continua ad andare sempre più alla deriva”